«Gratta e sosta» a Carona: due euro per pulire i sentieri
Scatta da sabato 26 luglio a Carona il «Gratta e sosta» il nuovo
sistema di parcheggio a pagamento istituito in due zone del paese. I turisti
che vorranno lasciare i loro veicoli in via Valcarisole e in via Lungolago dovranno
versare la quota giornaliera di due euro. Le due aree sono i punti utilizzati
dagli escursionisti per lasciare l’auto e imboccare i sentieri che conducono
alla conca del rifugio Calvi e ai Laghi Gemelli.
Questa la notizia riportata oggi dal Quotidiano L’Eco di
Bergamo.
Le Amministrazioni comunali utilizzano i pochi strumenti a
loro disposizione per raccogliere fondi indispensabili persino per le piccole
opere di ordinaria manutenzione del proprio patrimonio ambientale.
La “stretta”, ormai in atto da anni, sui trasferimenti dallo
Stato alla periferia di denaro pubblico, avrebbe dovuto far comprendere che il “campanilismo”
non solo non paga ma si ritorce sugli Amministrati.
Sarebbe da considerarsi un’opera meritoria se
contestualmente a simili provvedimenti si badasse a razionalizzare la gestione
del bene pubblico unificando o collaborando, con formule che possono passare dalla
vera e propria unificazione politico - amministrativa di più Comuni, alla forma
di utilizzo consortile di uffici tecnici e di personale operativo.
L’epoca delle costose strutture, piscine, impianti sportivi,
sale cinematografiche e similari è finita. Producono fonti di spesa che piccole
e medie realtà comunali non sono in grado di mantenere.
Forse queste ultime considerazioni non valgono per molte
comunità montane, ma certamente la dove si è “scialato” negli anni precedenti
con molta miopia sull’onda del “perché a noi no e al paese vicino si !” questa
forma di megalomania campanilistica sta ora producendo, mancando della dovuta
manutenzione, danni finanziari e, nel
tempo, anche strutturali.
Nel caso specifico di Carona, probabilmente non saranno i
due euro di parcheggio che influenzeranno in positivo o in negativo l’afflusso
di villeggianti o turisti, ma è il concetto che passa che è comunque negativo.
Presto si dovrà acquistare il “pass” anche per respirare l’aria
di montagna o di lago. Ai nostri nipoti, come regalo per la promozione
scolastica, regaleremo dieci “Pass” di aria pulita….e dovranno consumarla con
cautela per il successivo anno scolastico.
Gallicus
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