lunedì 30 giugno 2014

Piero Berbenni, del Comitatao "‎FRANA S.P.27" ringrazia

  ABBIAMO SUPERATO QUOTA 1500 FIRME ! ! !

Entro domani (oggi per chi legge) contiamo di avere il dato definitivo che verrà presentato insieme al documento nella giornata di martedì. Inevitabile rinnovare il nostro grazie a tutti, in particolar modo a tutti coloro che ci hanno aiutato nella raccolta!

Unica nota stonata, che forse nemmeno andrebbe citata, alcune sporadiche malelingue secondo cui questa sottoscrizione sarebbe stata portata avanti per fini politici. Ribadiamo a gran voce e invitiamo tutti ad unirsi al nostro pensiero, che il Comitato Frana S.P. 27 si adopera solo ed esclusivamente per il bene della nostra Valle Serina, nella speranza che il prima possibile venga ripristinata la viabilità sicura sulla strada provinciale n° 27.

Buona serata a tutti!
 
Comitato Frana S.P. 27

Nota della Redazione
 
Le firme raccolte dal Comitato "Frana Strada Provinciale 27 della Valserina", accompagneranno un documento di sollecito, che verrà presentato in Regione Lombardia, relativamente all'esecuzione dei lavori di ripristino del ponte, in località Rosolo, gravemente danneggiato dalla frana dello scorso inverno.
 
Detti lavori dovrebbero essere eseguiti immediatamente dopo la bonifica della parete rocciosa che lo sovrasta e dalla quale è partita la frana. Le opere in oggetto sono state finanziate tutte: la bonifica dalle Amministrazioni Comunali della Valle e il ripristino del ponte dalla Regione stessa.
 
Allo stato dell'arte, purtroppo, viste le lungaggini, il termine dei lavori pare molto in ritardo rispetto alle previsioni fatte nel mese di aprile.

 



sabato 21 giugno 2014

A sette mesi dall’evento, continuano i disagi per gli abitanti della Valserina

 
La frana, caduta in prossimità della frazione di Rosolo il 2 dicembre dello scorso 2013, impedisce ancora tutt’oggi il transito di persone e automezzi, obbligando pendolari studenti e, con la stagione estiva, turisti e villeggianti, ad una lunga e disagevole deviazione.
Ancor peggio la situazione per le Aziende commerciali, artigianali e industriali per le quali le loro attività sono pesantemente condizionate sia nei rifornimenti di materie prima che nel trasporto di lavorazioni finite.
Ad una riunione, convocata a Serina all’inizio della primavera scorsa, da parte della Regione Lombardia era stata data l’assicurazione che erano stati messi a disposizione i fondi necessari al ripristino del ponte danneggiato in concomitanza con la bonifica della parete sovrastante a carico delle Amministrazioni Comunali della Valle.
Allo stato dell’arte non si hanno notizie certe né sull’avanzamento della bonifica e meno ancora sulle previsioni di ricostruzione del ponte.
Per questo motivo è stata indetta una nuova manifestazione per il giorno 25 giugno nel piazzale del mercato di Serina in concomitanza con la raccolta di firme per sollecitare la soluzione del problema che rischia di protrarsi ben oltre i tempi previsti e promessi.
La manifestazione è organizzata dal “Comitato frana S.P. 27” che da tempo raccoglie le lagnanze degli abitanti della Valserina.
Per dovere d’informazione riceviamo e alleghiamo il manifesto che ci è stato inviato.
Gallicus


venerdì 6 giugno 2014

Parcheggio Arera

Foto di Marco & Gina - camminandopertmonti

Abbonamento stagionale

Con una nuova delibera di Giunta , l'Amministrazione comunale di Oltre il Colle, ha introdotto la possibilità di accedere ad un abbonamento stagionale per la sosta nel Parcheggio situato a quota 1600 sul Monte Arera, con una tariffa unica di euro 30.

Nei dettagli  i principali punti della delibera:

D E L I B E R A 
 
1. Di istituire, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 285/92, un parcheggio a pagamento nella seguente area: 

- zona Via Monte Arera quota 1600, situata in località Plassa all’inizio della salita all’Alpe Arera; sull’area così individuata la sosta dei veicoli a motore è subordinata al pagamento di una somma di denaro da riscuotere mediante dispositivi di controllo della sosta della tipologia ticket –voucher – “GRATTINO” e scontrino emesso dal parcometro, prevedendo che gli stessi devono essere esposti in maniera chiaramente visibile dal parabrezza del veicolo in sosta. 

E’ fatto divieto agli autoveicoli di sostare fuori dal parcheggio predisposto in località Arera 1600. Tutti i veicoli trovati in sosta al di fuori del parcheggio, anche se espongono il ticket prepagato che indica la regolarità della sosta, verranno rimossi ai sensi dell’art. 159, comma 1°, del C.d.S. ed i trasgressori saranno soggetti alla sanzione pecuniaria 
prevista dall’art. 157 del D.Lgs. n. 285/92. 

2. Di stabilire le seguenti condizioni: 
a- TEMPI E ORARI DI VIGENZA: - unico arco orario giornaliero dalle ore 00.00 alle ore 24.00 
b- DURATA MASSIMA DI SOSTA:  Non si prevedono tempi massimi di sosta. 
c- SOGGETTI ESENTATI:  Prevedere le seguenti categorie di soggetti da esentare dall’obbligo del pagamento: 
- Soggetti muniti dell’apposito contrassegno Invalidi (la loro esenzione infatti non è automatica per legge, ma va prevista espressamente); 
- Forze di Polizia, mezzi di soccorso ed Emergenza; 
- Veicoli Comunali e di imprese o ditte svolgenti servizi o lavori per conto del Comune per ragioni di servizio; 
- Veicoli appartenenti a Enti Pubblici o imprese di Servizio Pubblico (es. Provincia, ASL, ENEL, TELECOM, CONSORZIO IDRICO,…) per ragioni di servizio; 

d- ABBONAMENTI: Prevedere le seguenti tariffe agevolate: - per tutti gli utenti, indistintamente – Abbonamento stagionale del veicolo di € 30,00; 

Ai fini del rilascio degli abbonamenti gli interessati dovranno avanzare istanza presso l’Ufficio Ragioneria/Tributi del Comune di Oltre il Colle – Palazzo Municipale, allegando alla domanda apposita autocertificazione nelle forme di legge nella quale dichiarino di possedere i requisiti richiesti (residente o non residente). 

Successivamente al pagamento della tariffa dovuta, verrà rilasciato il tagliando di abbonamento da esporre in posizione ben visibile all’interno del veicolo in uso. 

 TARIFFE: 

e - Unica per il parcheggio: € 4,00  per l’intera giornata;  Le tariffe evidenziate al pubblico sono da intendersi comprensive di IVA. 

f -CONTROLLO: di stabilire che il Controllo dell’area del parcheggio a pagamento, fatta salva la competenza degli organi di Polizia Stradale indicati nell’art. 12 del C.d.S., sarà affidata a personale della P.M. 

 - di incaricare il Comando Polizia Municipale di redigere gli atti necessari al fine di: o realizzare la necessaria          segnaletica stradale orizzontale e verticale e la sua costante manutenzione; 

  ° il controllo dell’area di parcheggio a pagamento attraverso proprio personale; 

  - di demandare all’Ufficio Ragioneria/Tributi la gestione dell’area di parcheggio a pagamento e precisamente: 

      ° la fornitura dei ticket-voucher “grattini” e la loro distribuzione agli esercizi commerciali, esercizi pubblici, strutture ricettive ed esercizi similari che assumeranno il compito di vendita.          
 Alle stesse sarà riconosciuto un aggio che verrà detratto dall’importo pari al costo dei grattini. L’importo al netto dell’aggio pari al 10% (dieci per cento)   verrà versato dalle strutture nelle casse comunali. 

      ° la gestione dei rapporti contabili con gli esercizi sopra indicati. 
      ° il pagamento del parcheggio mediante utilizzo di parcometro
      ° installato all’inizio della salita per l’Alpe Arera che il gestore del Campeggio “Camping Arera” provvederà    periodicamente a controllare e a recuperare gli introiti che lo stesso consegnerà agli uffici comunali, beneficiando di un aggio del 5%; 
      ° rilascio abbonamenti agli utenti richiedenti; 

giovedì 5 giugno 2014

La mia passione? Moto e arrampicate, La convivenza non è impossibile



Far convivere le aspettative degli escursionisti che vanno in montagna con quelle dei motociclisti è difficile ma non impossibile. È quello che sostiene un lettore de L'Eco di Bergamo: «Si potrebbero destinare percorsi appropriati per solo moto».

Ecco la sua proposta

«Buongiorno a tutti i lettori e un grazie per l’ospitabilità al nostro giornale della provincia di Bergamo.

Sono un Artigiano di 53 anni da sempre appassionato di montagna, passione trasmessa da mio padre ,e di moto da enduro passione che è nata insieme a me.

Sono iscritto al Cai di Bergamo e ho avuto la fortuna di arrampicare con due grandi maestri di Alpinismo, il compianto Alberto Consonni e Simone Moro che non ha di certo bisogno di presentazioni.

Nel mio curriculum alpinistico ci sono montagne come il Dente del Gigante,Cresta di Rochford, Dom de Rochford, Piramid de Tacul, Monte Bianco, Monte Rosa, Zumstein,Punta Giordani,Liskamm,Bernina, Nord della Presanella, Dent DHerens, Chimborazo in Ecuador e tantissime altre

Montagne, vie,ferrate, colour, arrampicate, concatenamenti, il tutto solo per dimostrare che per “fare” alcune montagne bisogna frequentarle assiduamente.

Sono iscritto anche al Motoclub Norelli e molte volte, soprattutto al sabato, esco con la moto da enduro sui sentieri che molte volte percorro la domenica con i miei figli.

Quando vado a piedi in montagna, quando incontro le moto mi danno fastidio. Così al sabato quando sono in moto e incontro qualche escursionista, mi fermo, spengo la moto e mi scuso con loro per la mia presenza.

Di certo le due cose insieme hanno una difficile convivenza che secondo me si potrebbe facilmente regolamentare con dei percorsi appropriati per solo moto.

Ricordo che all’anno si vendono circa 4500 moto da fuoristrada con un indotto di circa 45 milioni di euro senza contare il parco moto esistente e tutto l’aftermarket che ne deriva.

Già, il problema è complesso:ma cominciamo a pensare che chi compra una moto da fuoristrada non lo fa per andare sull’asfalto. E quindi le case costruttrici vanno coinvolte; diciamo anche che gli appassionati così come quando vanno a sciare sarebbero disposti a pagare un permesso giornaliero per praticare il loro sport in aree adatte a questa pratica che non è il motocross e contribuirebbero in maniera concreta alla sistemazione dei sentieri che inevitabilmente verrebbero erosi.

Si creerebbe un business nelle valli bergamasche, così famose anche per i vari campioni del mondo di regolarità prima e di enduro, che ci hanno saputo regalare proprio per la loro conformazione.

Segnalo che il fenomeno è addirittura internazionale: facilmente se vi recate ad Onore o a Songavazzo sentirete parlare tedesco; infatti provate ad andare su internet a cercare la possibilità di andare con moto da fuoristrada nelle nostre valli e troverete guide pronte ad accompagnarvi sui percorsi più suggestivi, e naturalmente nel pacchetto è compresa anche la moto da enduro a noleggio.

Certamente noi che usciamo in moto da fuoristrada abbiamo contro tutto il mondo. Ma quanto stiamo subendo: siamo trattati come dei delinquenti, eppure abbiamo regolarmente comprato una moto, immatricolata, assicurata, pagata la tassa di proprietà; e anche noi vogliamo salvaguardare il nostro territorio per noi e per i nostri figli.

Volevo citare, anche per completezza al riguardo, i proprietari di quelle caselle che si sono trasformate in ville, e che per il loro accesso hanno cementato tonnellate di sentieri e mulattiere, da percorrere con i lussuosi fuoristrada. Un esempio su tutti la mulattiera del Falecchio diventata oggi una vera “autostrada”.

Voglio insomma sensibilizzare l’opinione pubblica e i legislatori che se la convivenza è impossibile fra escursionisti e motociclisti, delineando dei percorsi poco adatti all’escursionismo, ma adatti alle moto da fuoristrada, ci può essere spazio per tutti e anche con dei vantaggi alle comunità montane anche in termini economici e di visibilità.

Concludo dicendo che ci sono esempi di percorsi motoristici da fuoristrada approvati ad esempio nella regione Emilia Romagna che si snodano sugli Appennini fino al confine della Toscana. Qui hanno trovato un accordo fra le parti.

Grazie ancora per lo spazio e un arrivederci fra una passeggiata in montagna e una smanettata in moto».

Claudio Fiorendi
L'Eco di Bergamo - 5 giugno 2014

mercoledì 4 giugno 2014

"Nuova tassa sulla raccolta funghi targata Lega Nord"


A denunciarlo è il consigliere regionale del Patto Civico, Roberto Bruni.

Nel già contestato provvedimento omnibus 154 che con il pretesto della razionalizzazione interviene invece per tutt’altre finalità sui più diversi ambiti, dalla sanità al territorio, fino all’edilizia residenziale pubblica, spunta ora una nuova tassa. Sui funghi e su chi li raccoglie.

Proposta nientedimeno che dalla Lega Nord”. A denunciarlo è il consigliere regionale del Patto Civico, Roberto Bruni. “Il voto è previsto per domani in seconda commissione. Se passerà l’emendamento a firma del collega leghista Foroni, la raccolta dei funghi sarà da lì in avanti subordinata al rilascio di un apposito tesserino regionale e, soprattutto, di un contributo annuale la cui entità verrà stabilita dalla Giunta”.

“Un modo come un altro per fare cassa, che andrà a colpire soprattutto le zone di campagna e montane. Una ragione in più per opporsi a questo progetto di legge che, titolo a parte, non semplifica proprio nulla. E che anzi, grazie alla Lega, regalerà semmai a una buona fetta di lombardi nuovi esborsi e nuove complicazioni”.

Bergamonews - 4 giugno 2014