mercoledì 17 febbraio 2010

Oltre il Colle: Turismo invernale o turismo estivo? Una scelta difficile


Ghiacciata la strada per le piste da sci I gestori protestano
Oltre il Colle, pericolosa la via per la Conca dell'Alben. L'alpinista Astori: «La pulizia è compito del Comune»

da L'Eco di Bergamo di Martedì 23 Febbraio 2010 PROVINCIA, pagina 34
Oltre il Colle«Strada ghiacciata e pericolosa, ma non è colpa nostra. La manutenzione e la pulizia sono compiti del Comune». Il comunicato ufficiale è di domenica scorsa: «Fancy mountain», l'associazione alpinistica che gestisce le piste di fondo e gli impianti di risalita alla Conca dell'Alben, chiede all'amministrazione comunale di Oltre il Colle maggiore cura della strada che dal centro del paese sale verso la località Pian della Palla, dove ci sono gli impianti di risalita (uno skilift funzionante solo la domenica) e le piste di fondo.
«Ci scusiamo nei confronti dei fruitori delle piste che oggi (domenica scorsa per chi legge, ndr), come purtroppo molte altre volte – si legge nel comunicato del comprensorio sciistico Monte Alben – accedendo agli impianti dal Pian della Palla salendo da Oltre il Colle, hanno trovato la strada in condizioni orribili. La manutenzione e la pulizia, nonostante i nostri continui solleciti verbali, è stata sempre fatta in modo superficiale, andando a danneggiare il nostro impegno per le piste e mettendo in condizioni di pericolo i nostri fruitori. Mi auguro che, dopo questa ulteriore giornata di disagio, gli addetti dell'amministrazione comunale di competenza provvedano a evitare ulteriori e peggiori complicanze».
Ma l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco Rosanna Manenti, ieri ha preferito non replicare al comunicato di «Fancy mountain», peraltro pubblicato anche su alcuni siti internet locali. Oggetto delle lamentele la strada, di fatto intercomunale (per la maggior parte di proprietà del Comune di Oltre il Colle, ma con alcuni tratti anche di proprietà del Comune di Serina) che per circa cinque chilometri sale dal centro abitato di Oltre il Colle e, quindi, raggiunge la località Pian della Palla, nella Conca dell'Alben. Qui si trovano un impianto di risalita per lo sci alpino e poi le piste di sci da fondo (queste ultime, peraltro, raggiungibili anche dal Colle di Zambla, dove si trova il centro servizi).
La strada è asfaltata nel tratto iniziale, indicativamente fino all'altezza del centro di cura psichiatrico. Poi il tracciato diventa sterrato. Ed è qui che automobilisti e gestori degli impianti da sci lamentano i pericoli. Si arriva, quindi, ai parcheggi al Pian della Palla (un centinaio di posti auto), località dove ci sono anche alcune seconde case di villeggianti, su terreno di proprietà del Comune di Serina.
«Domenica scorsa il tratto finale della strada, quello stretto, ripido e sterrato, era ghiacciato – spiega Marco Astori di Dossena, alpinista e presidente dell'associazione "Fancy mountain" che da alcuni anni gestisce piste di fondo e di discesa –. Per le piste di fondo si può salire anche dal Colle di Zambla ma per gli impianti è necessario accedere da Oltre il Colle. E, comunque, al Pian della Palla ci sono più parcheggi e quindi chi conosce la zona sale preferibilmente dal capoluogo. Ma le condizioni della strada, da tempo, sono in pessime condizioni e sembra che tale carenza di manutenzione e pulizia sia colpa nostra. Vogliamo, invece, ricordare che la sistemazione della strada non è compito nostro».
«Non vuole essere una polemica nei confronti del sindaco – prosegue Astori – ma solo una presa di distanza: poiché ci troviamo a dover gestire le lamentele degli sciatori devono sapere che non è colpa nostra la mancata pulizia della strada. Condizioni, peraltro, che, naturalmente, danneggiano fortemente anche il nostro lavoro».
La strada è intercomunale ma la manutenzione sembra spetti solamente all'Amministrazione comunale di Oltre il Colle. «In base agli accordi – spiega il vicesindaco di Serina Giovanni Fattori – Oltre il Colle deve occuparsi della manutenzione e dello sgombero neve. Poi, noi, rimborsiamo a loro parte dei costi sostenuti. La scorsa estate, peraltro, dopo le segnalazioni di alcuni villeggianti al Pian della Palla, siamo comunque intervenuti noi per sistemare parte della strada rovinata e piena di buche a causa di un nubifragio».
Tra domenica sera e ieri, peraltro, sulle piste e quindi sulla parte alta della strada sono scesi almeno altri dieci centimetri di neve.

Giovanni Ghisalberti

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Oltre il Colle: Turismo invernale o turismo estivo? Una scelta difficile.

I recenti finanziamenti Regionali (Un centinaio in tre anni per le valli Brembana, Seriana e di Scalve) a beneficio degli accordi di programma sui comprensori che hanno presentato “Progetti per la valorizzazione dei comprensori sciistici lombardi”, e che vedono l’assenza di una valle importante turisticamente quale la Val Serina, pone alcune riflessioni sulle scelte che le Amministrazioni Comunali di quest’ultima valle sulle “vocazioni” e promozioni turistiche.
Per la verità, almeno per quanto attiene lo “sci alpino”, gli unici progetti risalgono ad oltre una ventina di anni orsono.
Progetti faraonici che coinvolgevano l’Arera e che prevedevano collegamenti, degli impianti di risalita, con la Val Vedra e con la zona del Lago Branchino tramite il superamento (al Passo della Luna) del costone che separa le due vallate.
L’evoluzione meteorologica dell’ultimo ventennio, da un lato, e l’impossibilità di realizzare serbatoi di acqua, sul versante oltrecollese, sufficienti ad assicurare l’innevamento artificiale, hanno di fatto reso irrealizzabile tali “progetti”.
Tuttavia, sempre dal punto di vista del turismo invernale, lo “sci nordico”, con la predisposizione e la realizzazione della pista di fondo dell’Alben (una tra le più belle della nostra provincia ), ha creato un notevole interesse tra gli appassionati di tale sport.
E’ recente il rinnovo della convenzione tra i proprietari dei terreni sui quali si snoda la pista, l’Amministrazione di Oltre il Colle e la Faunctìy Mountain che gestisce le strutture.
Nella convenzione l’Amministrazione di Oltre il Colle si fa carico dell’implementazione delle necessarie strutture mancanti, e, pertanto, con spese che graveranno sul bilancio comunale.
A questa attività turistica e sportiva, dovrebbero essere interessati anche i Comuni di Serina, sul versante Brembano, Oneta e Gorno, sul versante Seriano.
Sarebbe ingiusto esercizio accademico addossare la responsabilità di un’assenza di progettualità alle singole Amministrazioni Comunali, sarebbe invece utile verificare, per il futuro, la possibilità di coordinare la presentazione di specifici programmi magari chiamando come “riferimento” l’Amministrazione di Oltre il Colle, sulla quale grava il maggior peso delle infrastrutture.
Per quanto attiene il “Turismo estivo”, superando le polemiche che hanno accompagnato la realizzazione della “strada” che conduce a quota 1600 dell’Arera,
è interessante il “progetto” "Le Terrazze di Arera", elaborato dallo Studio Sin Tesi di Torino, per la riqualificazione e la valorizzazione delle infrastrutture ormai fatiscenti a quota 1600 metri.
E’ pregevole il fatto che i Comuni di Oltre il Colle, Serina e Roncobello abbiano stipulato un protocollo d'intesa quali soggetti partner per la realizzazione del programma integrato ai sensi del bando della Regione Lombardia "Presentazione delle domande di aiuto finanziario per la realizzazione di progetti infrastrutturali nelle aree Obiettivo 2. Attuazione della programmazione degli interventi infrastrutturali di cui alla DGR 9530 del 27 maggio 2009". Il capofila è stato individuato nel Comune di Serina.

Da queste scelte si evince la prevalenza della “vocazione” “locale al turismo estivo, rispetto a quella del Turismo invernale.
L’unica considerazione che ci poniamo è questa: non era possibile verificare un’intesa intercomunale anche per il “Turismo invernale” sulla base di quanto fatto per quello estivo?

Gallo

5 commenti:

Marco Scurati ha detto...

A parte questo interessante argomento che avrò modo di dire la mia ringraziando della vostra disponibilità visto che sul sito di Oltreilcole.com non desiderano avere problemi diciamo politici...e hanno ragione visto l'aggressione continua nei confronti di questo sito da parte del sig. Leoni marito del sindaco sui suoi indecifrabili siti vari che per trovare qualcosa devi aprirne 6 o sette e di pagine e di siti . Volevo solo fare delle constatazioni vissute in prima persona sulla magnifica pista di fondo della conca.Al passo di Zambla dove c'è la partenza della pista di fondo, parcheggiare la domenica è diventato impossibile, non si sa dove mettere le auto.Tutto pieno ..basterebbe un parcheggio anche sulla srada allargando il pezzo rettilineo prima del passo..Mi dirigo allora a Oltre il Colle sperando di arrivare in conca dell'Alben.Scelta dimostratasi disastrosa.Dopo un'oa ero ancora ad aiutare auto di traverso sulla strada che era un fiume di ghiaccio.Nè sabbia, ne terra, nè sale..vetrificata! Arrivo dopo un'ora e mezza finalmente alla conca dell'Alben pago il biglietto (5 euro) e mi reco in bagno.L'UNICO bagno con coda interminabile di donne è nella casa dei Ranger (che hanno abbandonato tutto),il bagno è unico sia per uomini che per donne,il tetto di questa casa è inparte ceduto e l'acqua ha invaso tutto sino al pian terreno!!Un disastro.Mio figlio ha fatto i bisogni all'aperto!!!Finalmente inizio a sciare, pista sempre ottima.Vedere i grandi parcheggi in conca senza auto mi ha fatto molto arrabbiare perchè come si fa a dire di essere un paese turistico quando i turisti come in questo caso anche se solo per sciare vengono presi per i fondelli?Io tornerò certamente ancora a sciare a Zambla (non più salendo da Oltre il Colle però)sperando che altri automobilisti non abbiano più le difficoltà e paure incontrate ieri per salire alal conca dell'Alben!
Marco Scurati

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Questa esperienza, non certamente l'unica, domostra quanto poco interesse viene dato a quel "poco turismo invernale" che rimane nella Conca. Evidentemente non s'interessano manco di rendere le strade agibili !

Chiodo ha detto...

Questa notizia, peraltro segnalata da un appassionato di sport nordico ieri, rimette all'ordine del giorno il dibattito iniziato da questo Blog. Se un'Amministrazione non si interessa nemmeno del minimo indispensabile per rendere agevole l'afflusso dei turisti, risulta chiaro con quanta decisione può elaborare e gestire "Progetti" per il futuro dei suoi amministrati.

niccol ha detto...

Il discorso e' molto importante, io l'ho provata settimana scorsa,e anche se ho un suv ho faticato. il dispiacere e' nel vedere non sfruttato l'impianto, allora la domanda giunge spontanea, ma interessa a qualcuno il turismo a o.i.c.? forse e' piu' importante creare un sito web che curare richieste per il fondo del pirellone?io credo che a giocar a fare la guerra chi ci rimette e' solo oltre il colle, allora dico basta chiacchere ma fatti perche' o.i.c sta morendo grazie

Anonimo ha detto...

Ci sono proprio tutti i comuni della val Brembana meno che Oltre il Colle!
http://forum.valbrembanaweb.com/stazioni-ski-valle-brembana-f78/sindaci-sulla-neve-foppolo-patto-per-rilancio-sciistico-t4283-45.html

Sindaci sulla neve a Foppolo: patto per rilancio sciistico il 23 marzo.Per Oltre il Colle c'era il vicesindaco Sig. Manuel.
Chissà cosa avrà detto di fronte alle decine e decine di progetti per lo sci, sopratutto quando tutti prenderanno quei Milioni distribuiti dalla Regione Lombardia, anche il fondo per branzi,per roncobello, per Cusio!!Che occasione persa, ma sig. Manuel non dirà proprio nulla al nostro Sindaco? Aspetteremo tra 5 anni alle prossime elezioni regionali sperando che ci sia gente più capace anche al Comune di Oltre il Colle!
Ennio.