martedì 25 ottobre 2016

Trovate le risorse per Bracca e Costa Serina

Maltempo, via libera ai cantieri

 

La Provincia di Bergamo ha recuperato le risorse necessarie per intervenire sulle strade danneggiate dal maltempo della scorsa estate.

I cantieri che saranno aperti a breve riguardano i Comuni di Bracca, Costa Serina, Gandosso, Valbondione, Riva di Solto, Valle Brembilla, Dalmine e di alcune strade provinciali.

Ricordiamo che la strada provinciale 27 della Valserina, ha subito uno smottamento nell'abitato di Bracca durante un violento temporale del giugno u.s. e dopo la messa in sicurezza del tratto interessato la viabilità è regolata da un semaforo a senso alternato.

Alla Valserina sono stati destinati 260 mila euro per la sistemazione definitiva del tratto di strada a Bracca e 100 mila euro per la ricostruzione della sede stradale in località Tagliata di Costa Serina.

Il Presidente della Provincia, Matteo Rossi, ha dichiarato che si prevedono due mesi di lavori per il cantiere di Bracca e un mese circa per quello relativo a Costa Serina, subordinando l'inizio, previsto entro fine novembre, alla conclusione delle opere in corso da parte di Uniacque. Il totale del finanziamento, da parte della Provincia, ammonta a 923 mila euro.

Nel frattempo l'Assessore alla protezione civile della Regione, Simona Bordonali, incontrando Provincia e alcuni sindaci interessati, ha affermato di non aver ancora ricevuto risposta dal Governo sulla richiesta di stato di emergenza, avanzata dal Presidente della Regione, Maroni.

Comunque, afferma sempre l'Assessore Bordonali, la Regione è pronta a garantire risorse proprie per coprire, almeno in parte, le prime spese dei Comuni.

La palla passa ora ai Comuni che, per ragioni di bilancio, sperano di avere notizie certe entro fine anno.

Gallicus

martedì 11 ottobre 2016

C 'era una volta


 
Nella Conca di Oltre il Colle, nel periodo invernale e innevamento permettendo, funzionano due piste per lo sci alpino (discesa) e una per lo sci di fondo.


Una, quella esistente al Colle di Zambla, accanto al Ristorante Neve è la più agevole da raggiungere, possiede un ampio parcheggio e usufruisce dei servizi, bar e ristoranti, in loco. Inoltre l'esposizione verso ovest permette anche l'irradiazione solare durante il corso della giornata. Purtroppo, proprio a causa di questo fenomeno, la durata media dell'innevamento è inferiore rispetto alla pista situata nella Conca dell'Alben.


Quest'ultima ha il vantaggio di avere un innevamento più durevole nel corso dell'inverno poiché rimane al riparo dal sole ma, per contro, è raggiungibile solo grazie ad una strada che s'inerpica a tornanti partendo dal centro di Oltre il Colle e che può presentare alcune difficoltà per gli autoveicoli sprovvisti di gommatura adatta.


La pista di fondo è una tra le più lunghe e panoramicamente belle delle nostre Orobie. E' raggiungibile comodamente dal Passo di Zambla Alta e, la partenza della pista, è anch'essa situata in prossimità di bar e ristoranti.


Prescindendo da considerazioni di carattere meteorologiche, attinenti le variabili dovute alle precipitazioni nevose degli ultimi anni, purtroppo sempre tardive, l'affluenza di appassionati di questi sport è più che altro circoscritta ai detentori di seconde case nella Conca oppure di passaparola tra amici e conoscenti. Infatti la zona è insufficientemente pubblicizzata dai "circuiti mediatici" sia pure provinciali e/o regionali.


Qualche anno fa, il Sito skylinewebcams.com/it/webcam/italia/lombardia/bergamo/oltre-il-colle, grazie all'interessamento di un appassionato villeggiante di Zambla Alta, aveva posizionato una Webcam online che permetteva di vedere in diretta, e per l'appunto "online" la situazione della pista del Colle di Zambla. Dal punto di vista logistico, l'unica collegabile.

Posizione precedente della Webcam

Collegandosi al Sito si potevano osservare le condizioni meteorologiche e quelle della pista: innevamento e orari di apertura e chiusura dell'impianto. Un "servizio" adottato da molte altre Stazioni invernali che mette in condizione l'appassionato di sport invernali di verificare in diretta l'opportunità o meno di frequentarle.


Purtroppo, dall'inizio dell'autunno, la visuale della Webcam è stata spostata in direzione della vallata togliendo completamente l'interesse dei visitatori di Internet che approfittavano del servizio.

Posizione attuale della Webcam
 

Pare che il "cambiamento" sia stato causato dalle proteste di residenti delle abitazioni riprese, unitamente alla pista, che non desideravano fosse violata lo loro "privacy".

 
Ci siamo chiesti più volte quale privacy potessero invocare. Osservando le immagini trasmesse lo scorso inverno, non siamo riusciti ad identificare una sola persona ripresa o la targa di un'auto parcheggiata sul piazzale. Le eventuali "proteste", qualora tale giustificazione fosse corretta, sarebbero non solo infondate ma lesive alla libertà d'informazione. D'altra parte per le webcam site sul territorio italiano si fa riferimento alla legge del Garante per la protezione dei dati personali del’8 aprile 2010 (http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1712680), nello specifico il punto 4.5. e, per quanto attiene la Webcam in discussione, riteniamo non sussistano infrazioni a tale legge.

Sarebbe ancora più inconcepibile se la protesta fosse partita proprio da coloro che gestiscono l'impianto di risalita o dai proprietari dell'esercizio commerciale.

 
Auto castrazione degli operatori turistici o eccesso di zelo degli operatori informatici?

 
Gallicus