sabato 24 gennaio 2015

Imu agricola montana. Raddoppiano i Comuni esenti


Il Governo nel Consiglio dei Ministri straordinario ha risolto il nodo dell’Imu agricola montana fissando nuovi criteri per il pagamento.

Il provvedimento prevede l’esenzione totale per 3456 comuni (prima erano 1498) e parziale per 655. La soluzione dopo l’incontro stamane tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina. Saranno esenti quindi tutti i comuni montani e, nei comuni parzialmente montani, vengono esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. «Abbiamo lavorato per una soluzione definitiva e strutturale della vicenda Imu sui terreni montani - afferma in una nota Martina -. Con il decreto abbiamo risolto i problemi amministrativi sopravvenuti e tutelato ancora di più coloro che vivono di agricoltura nei territori rurali».
Ecco il comunicato di Palazzo Chigi: «Il governo ha approvato su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei ministri dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione Imu che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea».

«Il testo prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (Imu) si applica: ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat».

«L’esenzione si applica inoltre: ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat».

«Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015».


L’Eco di Bergamo – 24 gennaio 2015

giovedì 15 gennaio 2015

Miniere di Zinco in Val Parina Via ai lavori per ripartire


A Oltre il Colle l’australiana Energia Minerals mette in sicurezza dei tunnel, Primo investimento di tre milioni e in Comune è arrivata una decina di domande per tornare in galleria.


L’annuncio è comparso s web della ul Sito della V ed è confermato dal suo rappresentante italiano Marcello De Angelis.

Nel distretto minerario della Val del Riso (Gorno) – Val Parina (Oltre il Colle), dunque, si è pronti a partire per la riapertura delle miniere di zinco, chiuse dal 1982.

Si parte dal tunnel di Cà Pasì, nella zona di Zorzone di Oltre il Colle, l’area sotto l’Arera che più di tutte pare interessare la società Australiana.

I lavori stanno per essere affidati alla Edilmac dei fratelli Maccabelli di Gorle, azienda specializzata nella gestione di grandi cave e nella realizzazione di gallerie e pozzi .

La Energia Minerals ha urgenza d’iniziare il prima possibile i lavori e si ripartirà con la messa in sicurezza della strada che porta a Cà Pasì. I primi lavori nel tunnel si trovano qui.

L’intervento, oil primo lotto, durerà circa un anno. Ad agosto la messa in sicurezza dovrebbe essere conclusa, quindi si procederà ai sondaggi per verificare la mineralizzazione esistente. Durante la prima fase sarà realizzato anche un tunnel di circa 750 metri che consentirà il passaggio dei mezzi. Tutto l’intervento avverrà in galleria e mnon ci saranno camion con materiale in giro per il paese.

E in Municipio a Oltre il Colle fanno sapere che sono già arrivate una decina di richieste di poter lavorare in galleria.

La società australiana assicura, peraltro, che l’impatto ambientale sarebbe minimo: diversi impianti per la lavorazione verrebbero realizzati probabilmente sotto la montagna.

Una buona notizia per l’economia della valle e, si spera, in futuro per l’occupazione.


Gallicus

mercoledì 7 gennaio 2015

In diretta le piste di sci alpino di Zambla Alta




Grazie all'iniziativa del Portale di Oltre il Colle www.oltreilcolle.com è possibile offrire un nuovo servizio agli utenti di questo Blog. La Webcam, opportunamente posizionata dall'amico Andreozzi, permette di verificare giornalmente la situazione delle piste di Zambla Alta.
A nome del Blog della Conca ringrazio Maurizio e tutti i tecnici che hanno permesso le relative riprese.


Gallicus

venerdì 2 gennaio 2015

Fine anno sugli sci: buone presenze


Ma ci vuole altra neve per il boom 
Un fine anno con buone presenze ma, forse, senza il boom che si aveva fino a qualche anno fa. 

Le belle giornate di sole hanno sicuramente favorito l’afflusso alle stazioni sciistiche, peraltro con piste accessibili parzialmente, e l’apertura di un discreto numero di seconde case. A sorridere invece pienamente, in Val Brembana, ormai da due settimane, sono le Terme di San Pellegrino che, in questi giorni stanno ancora facendo il tutto esaurito, con oltre 500 ingressi giornalieri.

Sul fronte dello sci, giovedì 1° gennaio ha aperto anche la pista che dai Piani di Bobbio scende a Ceresola di Valtorta (dopo l’apertura precedente della seggiovia). La seggiovia e la pista di Valtorta ora resteranno aperte tutti i giorni. In funzione, ai Piani di Bobbio, oltre a cinque impianti di risalita e nove piste, anche l’anello di fondo. Buone le presenze, riferiscono dal comprensorio, anche a Brembo Ski (Foppolo, San Simone-Valleve e Carona) dove si scia complessivamente grazie a 14 impianti di risalita aperti. Ancora al palo, per scarsità di neve, le stazioni sciistiche di Piazzatorre  e Alben-Oltre il Colle. Si scia, invece, sullo skilift di Zambla Alta ed è stato aperto l’anello per lo sci di fondo a Branzi.

Se il 2014 ha fatto acqua da tutte le parti, il 2015 è partito decisamente all’insegna del sole anche in Val Seriana. Le statistiche inesorabili della stazione meteo di Peia relative all’anno vecchio (record assoluto dal 1970 con 2.677 millimetri di pioggia complessivi) sono state confutate dalle condizioni ideali che sciatori ed escursionisti hanno trovato in quota per le prime discese del nuovo anno. Anche al Monte Pora l’afflusso è stato incoraggiante, dopo l’inizio stentato delle scorse settimane con temperature miti e poca neve. Fra le novità apprezzato il nuovo servizio navetta, che conduce gratis gli sciatori dalla località Lantana a Piazza della Malga Alta.

L'Eco di Bergamo - 2 gennaio 2015