lunedì 25 febbraio 2013

Sani e salvi i due escursionisti dispersi sulla Cima Grem



Si tratta di un uomo del 1955, residente a Rogno, e di una donna, classe 1962, residente a Costa Volpino: hanno peso l'orientamento ma hanno chiamato i soccorsi col telefonino.

Sono rientrati sani e salvi i due escursionisti che domenica pomeriggio si erano persi sulle montagne bergamasche.
Si tratta di un uomo del 1955, residente a Rogno, e di una donna, classe 1962, residente a Costa Volpino.

Si trovavano nei pressi della Cima Grem, in territorio comunale di Oneta, a circa 1700 metri di quota, quando hanno perso l'orientamento. Intorno alle 14, per mezzo del telefonino sono riusciti a chiedere soccorso.

Sono partite le squadre da terra della VI Delegazione Orobica del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico), perché l'elicottero non poteva operare a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli.

Attraverso le indicazioni fornite i tecnici, appartenenti alla Stazione di Oltre Il Colle e al Centro operativo di Clusone, hanno potuto localizzarli. Li hanno incontrati lungo il sentiero, illesi. L'intervento si è concluso alle 15.30.

Bergamonews - 25 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 2013

Sciatori dispersi sopra a Oneta

Il Monte Grem - Foto di Sofia Rizzi
 
Partono le squadre di soccorso

Nebbia alternata a sprazzi di sole sulle montagne dell'alta valle. Questo ha favorito gli appassionati di montagna che hanno inforcato gli sci. Due di loro però, intorno alle 14 di domenica, hanno dato l'allarme: «Aiuto, ci siamo persi».

Non riuscivano più a orientarsi sulle pendici del Grem, sopra a Oneta: hanno chiamato i soccorsi con il cellulare e hanno messo in moto la macchina dei soccorsi. I due sciatori, un uomo di 57 anni di Rogno e una donna di 49 anni di Costa Volpino, avevano completamente perso l'orientamento per colpa di un banco di nebbia.

Erano già in fase di discesa, ma non volevano sbagliarsi. È stata mobilitata una squadra del soccorso alpino, composta da 6 persone che è subito partita per portare aiuto ai due sciatori.

I quali però, grazie al fatto che la nebbia si è diradata, una mezz'ora più tardi hanno ripreso la discesa. Hanno incontrato la squadra di soccorso a metà strada e poi hanno continuato tutti insieme sulla via del rientro verso Oneta.

I due sciatori stanno bene, e la tensione si è fortunatamente stemperata durante il rientro verso la base di partenza.

L'Eco di Bergamo - 24 febbraio 2013

Meteo: una domenica bianca

Orrido di Bracca sotto la neve - Foto di News Valle Brembana
 
Attesa la «nevicata perfetta»
 
Sembra debba essere una domenica dedicata alla neve, nemmeno fossimo alla vigilia di Natale, e non due mesi dopo, il 24 di febbraio, agli ultimi giorni dell'inverno meteorologico. La meteo ci sa davvero stupire, in barba ad esperti, statistiche e previsioni stagionali, regalandoci in questi giorni la fase di inverno più vero di tutta la stagione.
 
Quanti di noi, per anni hanno solo sognato di vivere un po' di inverno anche in pianura, con temperature rigide e frequenti contributi nevosi, gli alberi che restano imbiancati, candeline di ghiaccio ai colatoi, e nessun timore che ai bei fiocchi di neve possa di lì a qualche ora sostituirsi un'odiosa pioggia, come troppo spesso ci è capitato di assistere.
 
E «nevicata perfetta» sarà probabilmente anche domenica 24 febbraio, per la nuova depressione formatasi sul Mar Ligure nelle ultime ore, con le nubi in risalita verso le nostre Prealpi e che potranno disporre, per produrre neve, sia del freddo basso sulla pianura padana sia dell'aria gelida anche in quota, che accompagna da Sud le precipitazioni, entrando dalla Francia nel Mediterraneo, dopo un lungo viaggio transalpino Est-Ovest.
 
Finirà, fra poco è marzo, ma per oggi ancora, sarà l'inverno dei nostri disegni e dei libri di scuola. Una piccola raccomandazione: anche se l'ambiente lo ispira, non votate scheda bianca.
 
Roberto Regazzoni
L'Eco di Bergamo - 24 febbraio 2013 Cronaca

venerdì 22 febbraio 2013

Neve copiosa fino a lunedì. Nuove bufere in arrivo. Difficoltà sulle strade


Le previsioni meteo annunciano una nuova perturbazione per i prossimi giorni: continuerà a nevicare, domenica in particolare sarà abbondante. Intanto i provincia si registrano le prime difficoltà per la viabilità con le strade ghiacciate.

Altra neve in arrivo. Una nuova perturbazione si sta abbattendo sull'Italia e nelle prossime ore è prevista neve su tutto il Nord Italia anche a basse quote.

I fiocchi bianchi non daranno tregua nemmeno per i prossimi giorni, per i meteorologi le nevicate abbondanti proseguiranno sia nelle giornate di sabato, di domenica e lunedì.

Sarà soprattutto la giornata di domenica a riservare un’abbondante nevicata al Nord che proseguirà anche nelle prime ore di lunedì.

Intanto arrivano le segnalazioni dalla Bergamasca: si registra molta neve su tutta la provincia, e se finora le strade erano state spazzate e libere permettendo un’agile percorribilità le prossime ore potrebbero riservare sorprese.

C’è un abbassamento delle temperature che permette allo strato nevoso di ghiacciare e quindi di creare una patina su tutte le strade, soprattutto nei paesi delle valli.

Bergamonews 22 febbaio 2013

giovedì 21 febbraio 2013

Meteo: sabato giornata peggiore

 
 
Le previsioni dicono forti nevicate

 A partire da venerdì 22 febbraio, e per le prossime 72 ore, tutta l'Italia sarà investita da una nuova ondata di maltempo che porterà neve al nord e forti temporali al centro sud. È questa l'analisi dell'Istituto di Biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche a cura di Massimiliano Pasqui.
 
«È in atto una perturbazione dal Nord Europa - spiega il ricercatore - che da mercoledì è entrata nel Mediterraneo e nei prossimi tre giorni determinerà un diffuso maltempo da Nord a Sud». In particolare - precisa Pasqui - nevicherà al nord, sulla Pianura Padana e sull'Appennino centro settentrionale anche a bassa quota. Il grosso delle precipitazione nevose si avrà nella giornata di sabato».

E mentre al nord nevica al sud si dovranno aprire gli ombrelli sicuramente venerdì e sabato. Meno peggio del previsto domenica e lunedì, quando gli italiani saranno chiamati alle urne. «Si attenueranno le piogge, al nord rallenteranno le nevicate» chiarisce Pasqui che precisa: «un lento miglioramento della situazione meteorologica si avrà solo nei giorni centrali della prossima settimana. Poi nel weekend, nuovamente maltempo».

Per quel che riguarda le temperature, al nord e al centro- spiega il ricercatore - venerdì e sabato saranno in discesa, mentre la colonnina di mercurio domenica e lunedi risalirà.

L'Eco di Bergamo - 21 febbraio 2013 Cronaca

mercoledì 20 febbraio 2013

Aria gelida dalla Siberia bufera di neve in arrivo fino a domenica



E’ atteso per giovedì 21 febbraio lo scontro sull’Italia di un nucleo di aria gelida di origine siberiana con le correnti atlantiche e con le più miti e umide correnti mediterranee. Uno scontro che riporterà la neve fino a basse quote, fiocchi bianchi che scederanno fino a domenica.

Insomma sarà un finesettimana bianco – dalle Alpi fino agli Appennini è data per certo l'arrivo di abbondanti nevicate – mentre al centro i fiocchi bianchi lasceranno posto a piogge di forti intensità.
Attesi a Bergamo fino a 10 centimentri di neve.
Altro cielo e altre temperature invece per il Sud, dove sono attesi sole e vento nel finesettimana
.
IL METEO E LE URNE
Il meteo quindi inciderà anche sulle urne. E già ci sono correnti, questa volta di pensiero, che prospettano un calo di voti per il centro destra e Lega Nord in caso di maltempo. Secondo questa scuola di sondaggi, infatti, l’elettorato del centro destra è meno motivato a recarsi alle urne. Sempre in questa prospettiva si prevede un boom di presenze alle urne di elettori dei movimenti (dal Movimento 5 Stelle a Rivoluzione civile fino a Fare per Fermare il declino). Si tratta solamente di teorie, gli esiti delle urne ci diranno come sarà andata. Di certo il meteo non prevede il sole per il weekend.

Bergamonews - 20 febbraio 2013

martedì 19 febbraio 2013

Internet veloce: arrivano i soldi


Per 40 centri nella Bergamasca tra i quali anche Oltre il Colle e Zogno
 
Pronto a partire l'ultimo intervento del piano di azzeramento del digital divide. È infatti ufficiale la disponibilità di 20 milioni di euro (10 del Ministero dello Sviluppo economico e 10 della Regione Lombardia), con cui sarà possibile completare la diffusione della banda larga anche nei 350 Comuni lombardi, nei quali ci sono ancora aree non coperte, a beneficio di quel 3,5 per cento circa di popolazione che ancora non ha internet veloce. Lo annuncia il presidente della Regione, che fa sapere di aver confermato al ministro lo stanziamento dei 10 milioni di euro del bilancio regionale necessari per sbloccare anche i fondi dello Stato.
 
DAL 2010 DIGITAL DIVIDE RIDOTTO DEL 7 PER CENTO - «Questo ennesimo sforzo economico in un momento di grandi ristrettezze - ha spiegato il presidente - conferma il nostro impegno di realizzare un contesto sempre più dinamico e competitivo, in cui sia più facile lavorare, produrre e insediare attività ad alto contenuto di innovazione. Occorre creare un circolo virtuoso di sviluppo che coniughi innovazione e imprenditorialità. Da qui nasce e si sviluppa la competitività. Nel 2010, quando abbiamo iniziato a spingere con forza in questa direzione, partivamo con una copertura della popolazione pari a circa il 93 per cento. Oggi, dunque, possiamo dire che abbiamo fatto davvero tanta strada».

LE ZONE INTERESSATE - «In pratica ci proponiamo di intervenire su quelle zone che dovrebbero già esser coperte dalla banda larga - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Energia e Reti - ma che, per motivi tecnici o logistici o di tecnologie ormai vetuste, non possono accedere a Internet veloce. Spesso si tratta di zone anche in grandi città e non solo in aree montane o difficilmente accessibili».

L'INTERVENTO - La proposta prevede l'intervento congiunto di Regione Lombardia con Infratel Italia spa - Infrastrutture e Telecomunicazioni per l'Italia - società di scopo del Mise, quale stazione appaltante. La rete che sarà realizzata, di proprietà pubblica (50 per cento Regione Lombardia e 50 per cento Infratel), sarà data in concessione e uso al mercato secondo criteri di equità, trasparenza e non discriminazione.

«Se il grosso del lavoro lo abbiamo già fatto con altri progetti che hanno consentito una grandissima diffusione della banda larga, come ad esempio l'accordo da 100 milioni di euro con Telecom - ha aggiunto l'assessore -, in questo caso portiamo avanti un importante lavoro di rifinitura, andando ad annullare - tramite la posa di nuova fibra - quelle zone d'ombra che, a volte, ancora coprono parte di quartieri, condomini o unità abitative a causa di centrali sature, linee troppo lunghe o tecnologie ormai troppo datate. Un risultato avveniristico e di grande importanza».

«Si tratta - ha detto ancora l'assessore - di un intervento per favorire l'uguaglianza sostanziale, così come richiamata dalla nostra Costituzione». «C'è grande voglia di contrastare l'involuzione e l'ombra pessimista di scarsa crescita - ha concluso il presidente - che tutti oggi continuano a rimarcare con forza. Dobbiamo puntare a innovare, perché l'innovazione è il vero motore di crescita».
Di seguito l'elenco dei 40 Comuni nella Bergamasca (c'è anche Bergamo città) che, grazie all'accordo tra Regione e Ministero dello Sviluppo economico, potranno coprire con la banda larga le zone del loro territorio che ancora non sono raggiunte da Internet veloce.

BERGAMO - Alzano Lombardo, Ambivere, Azzano San Paolo, Bergamo, Bolgare, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Brembate di Sopra, Brusaporto, Calusco d'Adda, Capizzone, Capriate San Gervasio, Caprino Bergamasco, Caravaggio, Castel Rozzone, Castelli Calepio, Chiuduno, Cologno al Serio, Colzate, Costa Volpino, Curno, Dalmine, Fara Gera d'Adda, Fuipiano Valle Imagna, Gazzaniga, Lallio, Martinengo, Morengo, Nembro, Oltre il Colle, Orio al Serio, Osio Sotto, Palosco, Presezzo, Rovetta, San Paolo d'Argon, Seriate, Treviglio, Verdello e Zogno.

L'Eco di Bergamo - 18 febbraio 2013 Cronaca

lunedì 18 febbraio 2013

Non c'è pace per la primavera



Da giovedì torna la neve
  
Non c'è pace per chi ha voglia di un po' di torpore e della tanto attesa primavera. Freddi venti dai Balcani causeranno qualche rovescio nevoso a bassa quota al Sud e medio Adriatico. Da giovedì, in particolare, sono previsti 4 giorni di maltempo con neve anche in pianura al Nord e nella stessa Bergamasca.
 
«Mancano una decina di giorni all'inizio della "Primavera meteorologica", eppure l'inverno avrà ancora molto da dire sull'Italia, con maltempo e ritorno della neve anche in pianura» commenta il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Aria gelida russa attraverserà infatti l'Europa centrale e sfiorerà anche l'Italia, sconquassando nuovamente il tempo da giovedì, quando sono attese almeno 4 giornate di maltempo.

Al Nord ritornerà a nevicare anche in pianura dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, a quote collinari anche sull'alta Toscana, mentre il Centrosud farà i conti con piogge, temporali e ancora tanta neve sull'Appennino, che già gode di un ottimo innevamento con accumuli fino ad oltre 1-2 metri al di sopra dei 1500-1700m; possibili fenomeni intensi sui versanti tirrenici».

Fino a mercoledì freddi venti dai Balcani determineranno invece qualche rovescio al Sud, residuo sui versanti adriatici, con neve anche sotto i 1000m. Pausa più soleggiata al Nord e tirreniche, ma sarà solo una breve tregua con primi segnali di peggioramento mercoledì sera: «Le nevicate al Nord potrebbero proseguire ad intermittenza per ben 4 giorni - continua Ferrara -, con fiocchi spesso fino in pianura soprattutto tra Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, neve anche sull'entroterra ligure e a tratti sulla Romagna.

 Entro il weekend probabile passaggio a pioggia sul Nordest, mentre la neve potrebbe resistere ancora in pianura sul Nordovest. Tempo instabile al Centrosud ad oltranza, con venti anche forti tra Scirocco e Libeccio. Per il ritorno dell'alta pressione bisognerà probabilmente attendere la fine mese».

L'Eco di Bergamo - 18 febbraio 2013 Cronaca

domenica 17 febbraio 2013

Nella Conca di Oltre il Colle con le ciaspole


Le guide alpine di Oltre il Colle vi invitano alle

ESCURSIONI CON LE “CIASPOLE

Le racchette da neve, chiamate più comunemente ciaspole, hanno origine nei paesi nordici, dove venivano utilizzate per facilitare gli spostamenti nella profonda coltre di neve, molto spesso presente in quelle regioni, diminuendo così la fatica e il tempo necessari per camminare. Le racchette da neve sono molto più larghe delle normali calzature e quindi permettono di “galleggiare” meglio nella neve fresca, e quindi di non sprofondare ogni passo fino alle ginocchia. Una volta erano costruite con legno e cordicelle, mentre oggi sono quasi tutte in plastica.

Le Guide Alpine vi accompagneranno in avventurose ed emozionanti escursioni con le ciaspole, a passeggio fra boschi e pascoli dell’ alta Val Serina, resi ancor più incantati e suggestivi dalla coltre nevosa… quasi magici…Un facile e divertente modo di passeggiare nella neve fresca, anche per i bambini e per i più inesperti… e il tutto si svolge nella massima sicurezza !!

Difficoltà e costi:

Gita “facile” adatta a tutti, ma proprio a tutti…(costo uguale alla media) 2 ore di cammino-dislivello inferiore a 200 mt

Gita“media” per chi ha un minimo di allenamento 3-4 ore di cammino-dislivello compreso da 300 a 600 mt

Costo per ogni partecipante:

con noleggio delle ciaspole € 15,00 adulti – € 10,00 bambini sotto i 12 anni;

senza noleggio delle ciaspole € 10,00 adulti - € 5,00 bambini sotto i 12 anni

Sabato 23 febbraio

Salita a rifugio Capanna 2000 sul Monte Arera, cena in rifugio e rientro con la luce della luna piena.

Ritrovo alle ore 16.30 alla Plassa Arera (Zambla Alta), e rientro previsto per le ore 23.00.

Il costo della gita è di €30 con noleggio ciaspole e € 25 senza noleggio. Il costo della cena è inclusonel prezzo. Minimo 10 partecipanti.

Per partecipare alle gite è necessario avere un abbigliamento adatto alla stagione invernale (berretto, guanti, giacca a vento, calzature invernali, ecc..) e uno zainetto con maglia di ricambio e bevande calde .Per le gite notturne portare anche una pila frontale (o anche torcia classica).

N.B. : si organizzano inoltre escursioni su richiesta, per gruppi o singoli, personalizzate al meglio, in base alle esigenze di ognuno !!

Per la sicurezza dei gitanti ,le date e i luoghi possono subire variazioni in base al meteo e alle condizioni della neve

Sabato 23 febbraio – Monte di Zambla in notturna

Gita “facile” adatta a tutti

Ritrovo alle ore 18.30 al ristorante Neve e rientro previsto per le ore 21.00.

Domenica 24 febbraio – Rifugio Gherardi

Gita “media” per chi ha un minimo di preparazione.

Bella gita al Rifugio Gherardi con panorama stupendo sui prati dei piani dell’ Alben e l’intera Val Taleggio

Iscrizioni entro 3 giorni prima dell’escursione prescelta telefonando alle guide alpine:
Mattia Cavagna, tel. 349. 7438001
Gianluigi Carrara, tel. 329.9609595
Nadia Tiraboschi, tel. 335.5426993


sabato 9 febbraio 2013

Oltre il Colle come Taleggio - Nel Pgt le baite & breakfast



Adottato dal Consiglio il nuovo strumento urbanistico. Gli edifici rurali potranno diventare alloggi per i turisti

«Baita & breakfast» in arrivo anche a Oltre il Colle. Una modalità di accoglienza che prevede il recupero ad alloggio turistico delle vecchie stalle, appunto con la formula del letto e la prima colazione. Tipologia di ricettività – seppure non ancora riconosciuta ufficialmente dalla Regione Lombardia – nata pochi anni fa in Valle Taleggio e che, ora, cerca di diffondersi.

La novità è stata inserita nel Piano di governo del territorio di Oltre il Colle, adottato dal Consiglio comunale.

«È un modo per incentivare in chiave nuova il turismo, visto che negli ultimi anni le seconde case sono poco utilizzate e gli alberghi si sono ridotti – ha spiegato il sindaco, il senatore Valerio Carrara – Tramite il nuovo strumento urbanistico chi possiede vecchie stalle e cascinali potrà ristrutturarli per creare nuove forme di ricettività».

«Chi vorrà fare interventi simili avrà inoltre un bonus volumetrico del 20 per cento», precisa Miriam Persico, tecnico di Costa Serina che ha redatto il nuovo Piano del territorio. Alcuni edifici a destinazione agricola, però, non potranno essere trasformati in strutture ricettive, in modo da tutelare pascoli e alpeggi.

All'interno del nuovo Pgt (che, peraltro, era già stato adottato una prima volta dalla precedente Amministrazione, ma poi non più approvato) è inserito anche il rilancio del comprensorio sciistico. Sono previsti il potenziamento delle strutture di servizio all'attività sportiva, la riqualificazione dei sentieri e nuovi tracciati per sci di fondo, ma ci potrebbe essere spazio anche per l'ampliamento del parco avventura a Zambla.

Nei pressi dell'anello di fondo, a inizio della pista a Zambla, è previsto un centro servizi per lo sci. Invece, per il vecchio edificio, ora fatiscente e in disuso da anni, situato alla Conca dell'Alben, si ipotizza la trasformazione e il riutilizzo a punto ristoro, mentre d'estate potrebbe essere destinato a ritrovo per escursionisti. «Fra le idee individuate anche l'utilizzo durante l'estate della pista di fondo come tracciato per il cicloturismo», conclude il primo cittadino.

L'attenzione al verde è evidenziata anche dalla futura realizzazione di corridoi ecologici. Si tratta di fasce boschive in cui flora e fauna possono entrare in relazione con altre zone boschive, ora separate dall'eccessiva cementificazione avvenuta in passato.

«Vogliamo evitare che gli animali debbano passare dal paese e le sue frazioni – sottolinea l'architetto Persico – per raggiungere altri spazi verdi. Quindi sono stati individuati dei corridoi ecologici in cui non sarà possibile edificare». Ora il Pgt dovrà tornare in aula per l'approvazione definitiva.

Gloria Bertocchi
L'Eco di Bergamo - Sabato 09 Febbraio 2013 PROVINCIA

venerdì 8 febbraio 2013

Lunedì previsti 20 cm di «fiocchi»


 
l Comune attiva il «piano neve»
 
Non fatevi fuorviare dal sole, sta per arrivare un'ondata di gelo da brividi. «Entriamo nella fase più cruda dell'inverno - fanno sapere da 3BMeteo.it -. Lunedì nevicate diffuse al Nord, fino ad oltre 30 centimetri in pianura».

«Prepariamoci ad un weekend molto freddo con nevicate, rovesci di neve in collina al Centrosud e clima gelido al Nord - spiega il meteorologo Edoardo Ferrara -. Aria artica affluirà come un fiume in piena su tutta l'Italia, sotto forma di freddi venti settentrionali, determinando rovesci e temporali sparsi al Sud, con neve fino in collina su Molise, Campania, Puglia, Basilicata, ma anche Sardegna. Rovesci e temporali anche con grandine batteranno inoltre Calabria e Sicilia, con fiocchi fin verso i 500-700m».

Rovesci di neve a quote di bassa collina potranno inoltre colpire le adriatiche, con fiocchi possibili anche sui litorali di Romagna, Marche ed Abruzzo entro sabato sera; qualche locale spruzzata non esclusa tra basso Veneto ed Emilia. Le temperature subiranno un ulteriore calo, con clima freddo ovunque, gelido sulle Alpi dove la colonnina potrà raggiungere i -15°C a 1500m, i -20°C a 2000 metri.

«Lunedì nevicate copiose in arrivo al Nord anche in pianura, si tratterà della nevicata più intensa dell'Inverno - prosegue Ferrara di 3bmeteo.com -. Primi fiocchi già domenica sera al Nordovest, con neve diffusa lunedì su Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Emilia e Lombardia».

Attesi accumuli fino a 20-30 cm al piano, anche a Milano, Bergamo, Brescia, con punte anche superiori ai 40cm a ridosso delle Prealpi, su Lombardia, Piemonte sudorientale ed interne liguri; neve a tratti anche a Genova e Savona. Piogge e temporali al Centrosud con nevicate anche abbondanti sull'Appennino centrale oltre i 900-1200m.

L'Amministrazione comunale di Bergamo, preso atto delle previsioni meteorologiche che indicano forti nevicate a partire da domenica sera, 10 febbraio 2013, ha attivato il piano neve.

I mezzi A2A saranno operativi per garantire la percorribilità delle strade cittadine e per prevenire la formazione di ghiaccio. Durante le nevicate l'Amministrazione comunale di Bergamo invita gli utenti della strada a circolare solo se strettamente necessario, con gomme antineve o catene e con la massima prudenza.

L'Eco di Bergamo - 8 febbraio 2013 Cronaca

giovedì 7 febbraio 2013

Lunedì a rischio di (tanta) neve

 
Di certo arriverà un gran freddo

Freddo e neve a bassa quota saranno protagonisti sull'Italia almeno sino ad inizio della prossima settimana. Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge: «Si è aperta una fase piuttosto fredda, la più lunga di questo inverno».

Quattro gli impulsi polari che dispenseranno nevicate a quote basse. «Da qui a domenica l'aria artica in entrata sul bacino centrale del Mediterraneo - dice Nucera di 3bmeteo.com - alimenterà una circolazione di bassa pressione; porterà nevicate a quote molto basse sulle Adriatiche, sino in collina su gran parte della dorsale meridionale e sui rilievi della Sicilia».

Temporali si avranno sulle coste tirreniche di Calabria, Campania e Sicilia. Il tutto poi condito da sostenuta ventilazione. Al Nord il tempo sarà più asciutto ma farà piuttosto freddo anche di giorno. Sulle Alpi sarà vero gelo con punte anche di -15 gradi a 2000 metri.

«Si tratta - dice l'esperto - di quelle situazioni a lenta evoluzione. Il maltempo, alimentato da ripetuti affondi artici, si troverà bloccato in mezzo all'anticiclone delle Azzorre in Atlantico da una parte e a quello a carattere freddo sulla Russia dall'altra. Ecco perché indugerà sul Mediterraneo».

L'ondata di freddo sarà meno intensa rispetto all'evento gelido del febbraio dello scorso anno; anche se le temperature andranno sotto le medie del periodo di 4/6 gradi.

E lunedì forse neve al Nord. «Arriverà un'altra perturbazione. L'aria umida da sud si sovrapporrà al cuscino freddo presente al suolo per cui saranno probabili nevicate a quote molto basse e sin verso il piano.

È bene notare - conclude Nucera - come gran parte del suo potenziale l'inverno lo esprima proprio in febbraio. Questa è una caratteristica degli ultimi anni».

L'Eco di Bergamo - 7 febbraio 2013 Cronaca 

martedì 5 febbraio 2013

L'aria dall'Artico invade l'Italia


 
Gelo nel weekend, lunedì neve

“Pesante offensiva invernale sull'Italia nei prossimi giorni, con rovesci, nevicate a quote basse, forte vento e tracollo termico”, questa la sentenza del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega “aria di diretta estrazione artica invaderà l'Italia a più riprese per tutta la settimana, originando diverse perturbazioni che colpiranno soprattutto il Centrosud a suon di piogge, temporali e vento anche forte sia di Ponente che di Maestrale. Le temperature si abbasseranno costantemente da Nord a Sud, portandosi anche sotto le medie del periodo.”

Prime avvisaglie del peggioramento già Martedì con piogge in arrivo su tirreniche ed Isole; precipitazioni anche al Nord in particolare su Alpi e Triveneto, con quota neve in calo sin verso i 500-800m. Clou del maltempo tra Mercoledì e Venerdì per un treno di perturbazioni dirette al Centrosud, con rovesci, temporali e nevicate a quote sempre più basse, fino in collina al Centro Giovedì, anche al Sud Venerdì.

“Fenomeni anche intensi in particolar modo sul basso versante tirrenico”, dice l'esperto, “dove potranno esserci grandinate e forti raffiche di vento, con mareggiate e difficoltà nei collegamenti con le Isole”. “Il weekend si preannuncia molto freddo su tutta l'Italia” prosegue Ferrara di 3bmeteo.com “ con una nuova perturbazione che determinerà rovesci di neve fino in collina al Sud, a quote anche prossime la pianura al Centro.

In questa fase del maltempo potrà nevicare in città come Isernia, Avellino, Benevento, Potenza, l'Aquila, Campobasso, San Giovanni Rotondo, Frosinone; non esclusa la possibilità dell'arrivo della neve anche su Roma. Al Nord sarà il gelo a farla da padrone, con temperature abbondantemente sottozero di notte ma tempo in genere più asciutto, anche se non si esclude qualche spruzzata di neve nella giornata di Sabato”.

“Una significativa nevicata al Nord potrebbe arrivare con l'inizio della prossima settimana,” concludono da 3bmeteo.com, “quando una perturbazione dalla Francia potrebbe interagire con l'aria molto fredda presente, favorendo fiocchi bianchi su gran parte della Pianura Padana. Una linea di tendenza che andrà confermata nei prossimi giorni, ma che risulta tutt'altro che remota”.

L'Eco di Bergamo - 5 febbraio 2013 Cronaca

venerdì 1 febbraio 2013

Oltre il Colle, parcheggi a pagamento sull’Arera a 1600 metri d’altezza

 
L’amministrazione ha deciso di regolamentare la sosta del parcheggio sul monte Arera, punto di partenza per molte escursioni molto apprezzate da tanti turisti come il sentiero dei Fiori, il rifugio Capanna 2000, il pizzo Arera, il passo del lago Branchino.

Oltre il Colle avrà il parcheggio a pagamento più alto della Bergamasca. Lo strano record sarà sancito dalla prossima estate dopo la delibera approvata dal Consiglio comunale guidato dall’ex onorevole del Pdl Valerio Carrara, ora sindaco del paese della Val Serina. L’amministrazione ha infatti deciso di regolamentare la sosta del parcheggio sul monte Arera, punto di partenza per molte escursioni molto apprezzate da tanti turisti come il sentiero dei fiori, il rifugio Capanna 2000, il pizzo Arera, il passo del lago Branchino.

A dire il vero ci si può arrivare a piedi dalla località Plassa, ma con l’auto si può risparmiare circa un’ora di salita. La sosta sarà quindi a pagamento, strano per un parcheggio d’alta quota: si pagherà un euro per ogni ora di sosta, tre per la mezza giornata (dalle 8 alle 13 o dalle 13 alle 20), cinque per tutta la giornata (dalle 8 alle 20). Sono previsti abbonamenti, per il momento fissati a 50 euro per i non residenti e a 20 per i residenti a Oltre il Colle.

Il provvedimento però non convince. Sul “blog della Conca”, molto frequentato da turisti e residenti, non mancano critiche: “Non vogliamo entrare nel merito delle tariffe di sosta previste dalla delibera, siamo comunque convinti che in generale il loro costo sia forse eccessivo ma, soprattutto, sia illusorio e inutile istituire la tariffa in abbonamento di 50 euro per i non residenti, considerando che nella stagione estiva pochissime persone raggiungano la zona, e vi sostino, più di dieci volte.

Pur valutando positivamente gli obiettivi finali del progetto, crediamo che nel definire tempi e modalità di esecuzione della delibera riguardante l’istituzione della sosta a pagamento, si debba realisticamente prevedere il completamento di alcune indispensabili premesse che abbiamo cercato di elencare in questa nota. Da tale cautela può derivare anche l’accettazione da parte del “turista” di contribuire alla valorizzazione e alla crescita economica dell’intera Conca di Oltre il Colle”.

Nessuna invidia per gli agenti della polizia locale che dovranno “arrampicarsi” fino a 1600 metri per dare qualche multa.

Bergamonews - 1 febbraio 2013