Sentieri d'autore
Fotografia del Corriere della Sera
Faggi
secolari, formazioni calcaree e pascolo, la salita da Zorzone. Una rara
opportunità per dimenticare segnavia
L’attrazione
esercitata dalla cima Menna (2300 m) rischia di mettere in secondo piano
l’estensione che questo sistema montuoso propone tra le sue quinte. Un modo per
comprenderlo è iniziare la salita da Zorzone lungo il segnavia 234 e a 1200 m
di quota, dove la strada forestale curva a destra e il 234 sale dritto, si
attraversa la vallettina proseguendo su sterrata non segnalata sino a due baite
a 1420 metri di quota. É qui che si passa al livello successivo della
percezione: dietro la cascina alta, una vecchia traccia di mulattiera sale alla
Casera (1600 m), posata su un promontorio aggettante sulla Val Parina e che
slancia l’emozione verso Val Serina, Alben, Val Brembana.
Sul limitare
della vegetazione troviamo i faggi secolari del Menna (inspiegabilmente mai
segnalati) e ora possiamo lasciarci andare seguendo il margine occidentale del
costone sino al Palo del Menna (1800 m), la cascina più alta, per vagare tra
formazioni calcaree e pascolo. Una rara opportunità per dimenticare segnavia e
sentieri, calandoci simbioticamente nel territorio e nei versanti della
montagna.
di Davide Sapienza
Il Corriere della Sera - 28 aprile
2017