«Merita un monumento alla maternità»
L’Eco
di Bergamo in edicola il 10 maggio – Festa della mamma – racconta una storia
straordinaria, che risale ai primi del ’900: è la storia di Giovanna Carrara,
una mamma coraggiosa di Serina che vide morire ancora piccoli 11 dei suoi 15
figli.
Il
coraggio e la forza di Giovanna sono stati scoperti nei registri parrocchiali
dallo storico locale Roberto Belotti. «Il paese di Serina – dice Roberto
Belotti – avrebbe titolo di erigere un monumento alla maternità di tutti i
tempi e di tutti i luoghi. Rendendo onore a un frammento di umanità di
proporzioni sconfinate».
Giovanna
Carrara Monò (1890-1938) è vissuta in un periodo difficile, in cui la mortalità
infantile era elevata.La foto che la ritrae con tre dei suoi figli commuove
ancora oggi: dietro quell’immagine si nasconde una straordinaria storia di
maternità, sacrifici, dolore, umanità.
L’Eco di Bergamo – 10 maggio 2015
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