mercoledì 12 giugno 2013

E sotto l'Arera ecco i grattini


 
Sono entrate in vigore lunedì le tariffe definitive per il parcheggio a quota 1.600 metri situato ai piedi del pizzo Arera,
nel comune di Oltre il Colle. 4 euro al giorno, 50 al mese
.

Dopo la novità introdotta dalla delibera di Giunta dello scorso gennaio, da due giorni quindi turisti e residenti che vorranno salire al parcheggio per poi raggiungere alcune tra le mete più belle delle Orobie, come il Sentiero dei fiori e delle farfalle, il passo e il lago Branchino o la Cima di Grem, dovranno munirsi di ticket o di abbonamento. I «ticket-grattini» saranno in vendita in tutti gli esercizi commerciali di Oltre il Colle: bar, ristoranti, alberghi, tabaccherie, mentre per gli abbonamenti mensili bisognerà recarsi negli uffici comunali.

La tariffa giornaliera è di quattro euro (le tariffe sono state modificate rispetto alle previsioni iniziali di gennaio della Giunta), gli abbonamenti invece vanno dai venti euro mensili per i residenti ai cinquanta per i turisti. I veicoli che esporranno il
cartellino di disabile a bordo saranno esonerati dal pagamento, così come le forze dell’ordine e i mezzi di emergenza.

Il provvedimento non ha però convinto i numerosi turisti e villeggianti che considerano troppi i cinquanta euro stabiliti, visto che, sostengono,  non sono in molti d’estate a raggiungere questa zona e sostarci più di dieci volte. Per alcuni, inoltre, sembra un accanimento verso il turista e quindi un disincentivo al turismo, per altri una vera e propria discriminazione tra residente e non residente.

Un cosa è certa: quello introdotto a Oltre il Colle è l’ecopass più caro della Valle Brembana.

Il primo in ordine di tempo è quello introdotto a Roncobello, lungo la strada comunale che da Capovalle porta alla Conca di Mezzeno. Qui il giornaliero si paga due euro, mentre si sborsano cinque euro per il settimanale, quindici per il mensile e trenta euro per tutta la stagione. Cifre che lo scorso anno, nei tre mesi di istituzione del pedaggio, da luglio a settembre, hanno consentito di raccogliere circa 13 mila euro (grazie a 6.000 biglietti), oltre ai soldi da una  cinquantina di multe per chi è stato trovato senza ticket.

Tornando a Oltre il Colle, come già più volte ribadito dal sindaco Valerio Carrara, «ciò che interessa non è portar soldi nelle casse comunali, ma piuttosto disciplinare una strada che, soprattutto nel periodo estivo, è oggetto di soste selvagge che creano un vero e proprio caos. I soldi raccolti, poi, serviranno per la manutenzione del tracciato.

Inoltre a giugno non effettueremo rigorosi controlli, che verranno invece aumentati nei mesi di luglio ed agosto».

Gloria Bertocchi
L'Eco di Bergamo - 12 giugno 2013

4 commenti:

Il Blog della Valserina ha detto...

Nel programma presentato dalla lista che ha poi vinto l elezioni Amministrative di Oltre il Colle, era scritto che una particolare attenzione era dedicata al Turismo e all'accoglimento dei visitatori nella Conca. Dopo un inizio promettente, e il periodo invernale ha dimostrato il gradimento specialmente dei possessori delle seconde case, lo scivolone imprevisto e imprevedibile della "tassa" sul parcheggio dell'Arera ha sollevato non poche critiche rilevate anche dai quotidiani locali, Le tariffe adottate ( specialmente la tassa mensile di 50 euro a carico dei non residenti) è stata interpretata come il solito modo di penalizzare proprio coloro che contribuiscono tuttora, e potenzialmente in futuro, al rilancio della meravigliosa vallata. Persino il Quotidiano L'Eco di Bergamo in un articolo del 12 giugno u.s. ha scritto: "Un cosa è certa: quello introdotto a Oltre il Colle è l’ecopass più caro della Valle Brembana." E non mi sembra che il quotidiano locale sia pregiudizialmente contro l'Amministrazione Comunale di Oltre il Colle. Mi è parsa un'obiettiva presa d'atto di una decisione assurda, controproducente e vessatoria nei confronti dei Turisti e Villeggianti. Lasciatemelo dire, quel tanto di "fastidio" verso i "forestieri", insito nel carattere dei vecchi valligiani, è duro a passare: siamo sempre forestieri.

Alberto Sangalli

Anonimo ha detto...

Eh dai anchora.
Il presso che si paga per andare in Arera per i villeggianti è ancora poco.
Giusto che3 i residenti pagano poco.
Anzi per mje ne3anche quello perché quello sono i nostri monti chje ci andavamo sempre e sempre ci andremo.
Abiamo i nostri terrenio e le nostre baite.
Allora che paghino almeno un po chi viene a portare disturbo9 e inquinamento.
Ha fatto bene il sindaco a far pagare l'abbonamneto così ai frestieri.

Un residente

Il Blog della Valserina ha detto...

Come volevasi dimostrare. Questa è la risposta che conferma il mio commento precedente.
Alberto Sangalli

Anonimo ha detto...

Egr sig. residente, egr sig. moderatore,

Siffatti post fanno più male che ben alla chiarezza della comunicazione e alle discussioni; qui e in altre sedi.

Sig. residente, non entro nel merito del suo allucinato post.
Solo un consiglio : impari prima di tutto a leggere quanto scrive, magari facendosi aiutare da altri.

Sig. moderatore,
Il post del residente sopra , rancoroso e sgrammaticato, non dimostra niente se non una profonda ignoranza.
Saluti
Maurizio Massimo
(pendughet)