venerdì 13 aprile 2012

Il ricordo della maestra Angela. Staffetta partigiana della Val Serina


Moriva un anno fa (era il 30 marzo 2011), all'età di 90 anni, Angela Tiraboschi, già staffetta partigiana e maestra conosciuta in Valle Serina e Piazzatorre, dove insegnò per 40 anni.

Nel 1946 fu protagonista anche di un episodio drammatico: nel raggiungere la scuola venne travolta da una slavina. Fu salvata dai fratelli Isacco e Giuseppe Valle.
Scrive di lei Sergio Beretta: «La sua era una comunità familiare permeata dalla fede e dalla venerazione mariana: un binomio "operativo" e imprescindibile fra gioie e dolori, sorretto dal carisma di Angela, con discrezione e chiarezza.

 Per tutti aveva una cura sensibile, attenta, quotidiana. Nonna Angela rimase sempre sé stessa nella sua storia quasi secolare: misurata, ma carica di un intenso idealismo che non lasciava intravedere. Non sono infrequenti queste figure di donne, madri e maestre, che hanno lasciato un'impronta meritoria e ben visibile sia fra le mura di casa sia nella comunità locale. Maestra, educatrice.

Aveva assimilato il massimo dagli insegnamenti magistrali, cercò di valorizzare al massimo le capacità dagli allievi che seguiva amorevolmente nel tempo anche dopo la licenza. Tratto severo, cuore grande, nella consapevolezza e comprensione di ogni vicenda umana fuori e dentro le mura».

«Nel tempo resistenziale – continua Beretta – non ebbe tentennamenti di sorta e sfidando la greve precarietà dell'ora divenne staffetta partigiana con il coraggioso medico Casimiro Ceroni. Su quei monti, è noto, si rischiava di tutto e di più. Avrei parlato volentieri con Angela, cercando di "scavare" nella sua lunga esistenza per coglierne forti motivazioni di vita.

Non ci sono purtroppo riuscito, ma il suo riserbo, come ritengo, avrebbe confinato ogni aspettativa: il suo tempo era "oro" per gli altri».

L'Eco di Bergamo - Venerdì 13 Aprile 2012PROVINCIA,pagina 40

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Prendo a riferimento proprio questo post preso dall'Eco di Bg.
Un altro sito riprende pari pari lo stesso articolo dell'Eco.
Ed è sempre così.
Ogni notizia dell'Eco è ripetuta due volte su due siti diversi.
Signori, non vi sembra un pò ridondante?.
Viste le forze limitate non è il caso di metterVi d'accordo?
Magari un mese lo pubblica uno , un mese l'altro .
Anche perchè così ci sarebbe più varietà nelle notizie invece Vi rincorrete attorno alle notizie riportate dall'Eco.
Grazie di una Vostra risposta.

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Probabilmente quello citato dal gentile visitatore ( o visitatrice) non è l'unico articolo che viene riportato dal nostro Blog e, contemporaneamente, dal Portale di Oltre il Colle. Colgo l'occasione per far notare che siamo due "testate" diverse con Redazioni "diverse", autonome l'una dall'altra. Senza dubbio alcuni visitatori le seguiranno entrambe, la differenza risiede nel fatto che il nostro Blog ospita anche i "commenti", qualora ci siano inviati, mentre il Portale per decisione autonoma, rispettabile e legittima ha ritenuto opportuno non farlo. Credo di aver evaso la sua curiosità.
Gallicus

Maurizio Andreozzi ha detto...

Ma non mi sembra un problema se anche quì o lì vengono riportate gli stessi articoli, sono più di 4 anni che riportiamo tutte le notizie che riguardano Oltre il Colle, Serina, Oneta e il territorio circostante. L'iniziativa è nata soprattutto per fare conoscere le notizie locali a chi non vive e risiede in zona. A Milano e provincia l'Eco di Bergamo arriva solo alla stazione Centrale e non si trova in edicola.La rubrica è letta giornalmente e mediamente da oltre 600 persone. Come ha sottileneato Gallicus non ci sono i commenti (dal 2.4.2010) nel nostro portale mentre quì sì.Già questo è significativo e differenzia il servizio offerto ai lettori dei due siti.Infine faccio notare che non è un problema riportare la notizia con il copia e incolla....Grazie per l'interessamento e buone letture.

Anonimo ha detto...

Grazie galicus.
Almeno qui si puo interloquire.