martedì 29 luglio 2014

Mostra di dipinti ex voto a Zambla Bassa

Inaugurazione della Mostra Fotografica
sabato 2 agosto alle ore 16

EX VOTO: VALENZA SOCIO-RELIGIOSA
Ex voto è una locuzione latina, ellissi di ex voto suscepto, che si potrebbe tradurre "secondo promessa fatta" o semplicemente "da promessa fatta". È formula apposta ad un oggetto offerto in dono alla divinità in genere, e, in età cristiana, a Dio, alla Madonna, ai santi, in particolare al santo protettore, per grazia ricevuta (P.G.R.), o in adempimento di una promessa fatta, indipendentemente dal risultato sperato.
La creatura razionale e la divinità. Il popolo fa grande uso del voto e ne sono testimonianza quadri ed oggetti che adornano i santuari, gli altari e le statue sacre e che, essendo in adempimento di un voto, sono volgarmente chiamati ex voto.
Gli ex voto, pertanto, sono sempre esistiti in tutte le religioni. Si tenga presente che sia presso i Greci che presso i Romani venivano praticati voti pubbli­ci e riguardavano !'intera collettività; i voti privati erano individuali per malattie, parti, viaggi di mare, ecc. Per gli ex voto presenti nel Cristianesimo si tratta di stabilire attraverso un qualcosa, un rapporto con Dio, con la Vergine, o con i Santi.
Nella tradizione cattolica della Controriforma, l'ex voto, in un primo momento, appare come un prodotto abbastanza alto, talora di gara a chi potesse farlo più grande, più bello e più costoso. Poi, dalle classi agiate è avvenuto un progressivo trasferimento verso le classi umili, in particolare verso gli ambienti di campagna, con diverse caratterizzazioni, sotto forma della cosiddetta "arte povera", prodotto di artigianato modesto o di piccola bottega.
Mentre per numerosi ex voto oggettuali è difficile comprendere il caso, le motivazioni, il perché quell' oggetto si trovi in quel luogo sacro, per l'ex voto dipinto (le tavolette dipinte rappresentano la stragrande maggioranza degli ex voto) l'elemento caratte­rizzante che costituisce, nello stesso tempo, anche il suo vantaggio comunicativo rispetto agli altri tipi di ex voto, è la possibilità di esprimere la modalità completa della grazia ricevuta: la rappresentazione del caso, spesso eseguito in modo particolareggiato, la visualizzazione. dell'intervento divino, l'attestazione della grazia ricevuta.  

La Mostra fotografica è stata realizzata dall'Associazione "Amici di Zambla Bassa" in collaborazione con lo sponsor "Serbaplast", della Pro Loco di Oltre il Colle e dei Volontari "Amici di Zambla Bassa".

GRAN GALA DEL VILLEGGIANTE

 
Il 6 Agosto, con inizio alle ore 18, presso il Piazzale Mons. Belotti,  è prevista  la manifestazione tutta dedicata ai villeggianti che soggiornano nella nostra conca.
Durante la serata verranno premiati i villeggianti che da più anni trascorrono insieme a noi le loro vacanze.

Per partecipare a questa speciale "competizione" è necessario iscriversi gratuitamente presso la proloco.

A cura della Pro Loco di Oltre il Colle


sabato 26 luglio 2014

Ormai è diventato di moda.




«Gratta e sosta» a Carona: due euro per pulire i sentieri 
Scatta da sabato 26 luglio a Carona il «Gratta e sosta» il nuovo sistema di parcheggio a pagamento istituito in due zone del paese. I turisti che vorranno lasciare i loro veicoli in via Valcarisole e in via Lungolago dovranno versare la quota giornaliera di due euro. Le due aree sono i punti utilizzati dagli escursionisti per lasciare l’auto e imboccare i sentieri che conducono alla conca del rifugio Calvi e ai Laghi Gemelli.

Questa la notizia riportata oggi dal Quotidiano L’Eco di Bergamo.
Le Amministrazioni comunali utilizzano i pochi strumenti a loro disposizione per raccogliere fondi indispensabili persino per le piccole opere di ordinaria manutenzione del proprio patrimonio ambientale.

La “stretta”, ormai in atto da anni, sui trasferimenti dallo Stato alla periferia di denaro pubblico, avrebbe dovuto far comprendere che il “campanilismo” non solo non paga ma si ritorce sugli Amministrati.
Sarebbe da considerarsi un’opera meritoria se contestualmente a simili provvedimenti si badasse a razionalizzare la gestione del bene pubblico unificando o collaborando, con formule che possono passare dalla vera e propria unificazione politico - amministrativa di più Comuni, alla forma di utilizzo consortile di uffici tecnici e di personale operativo.

L’epoca delle costose strutture, piscine, impianti sportivi, sale cinematografiche e similari è finita. Producono fonti di spesa che piccole e medie realtà comunali non sono in grado di mantenere.
Forse queste ultime considerazioni non valgono per molte comunità montane, ma certamente la dove si è “scialato” negli anni precedenti con molta miopia sull’onda del “perché a noi no e al paese vicino si !” questa forma di megalomania campanilistica sta ora producendo, mancando della dovuta manutenzione,  danni finanziari e, nel tempo, anche strutturali.

Nel caso specifico di Carona, probabilmente non saranno i due euro di parcheggio che influenzeranno in positivo o in negativo l’afflusso di villeggianti o turisti, ma è il concetto che passa che è comunque negativo.
Presto si dovrà acquistare il “pass” anche per respirare l’aria di montagna o di lago. Ai nostri nipoti, come regalo per la promozione scolastica, regaleremo dieci “Pass” di aria pulita….e dovranno consumarla con cautela per il successivo anno scolastico.

Gallicus

domenica 13 luglio 2014

Danni per la neve sugli alpeggi in Camplano

Foto de L'Eco di Bergamo
 
E ora è a rischio la stagione

La neve caduta abbondante quest’inverno, soprattutto alle alte quote, ha causato danni alle baite di alcuni alpeggi in Alta Valle Seriana, costringendo a predisporre le necessarie riparazioni per renderli operativi nella imminenza della stagione della monticazione.

Danni ingenti hanno subito gli edifici rurali degli alpeggi comunali di Camplano e Valmora, in comune di Premolo dove il peso della massa nevosa, nel primo caso, ha reso pericolante il portico spezzando le travi in legno che lo sostenevano e, nel secondo, ha piegato e fatto scivolare le lamiere poste a copertura del tetto.

A costatare i danni è stato il tecnico comunale Giuliano Trivella che, paventando possibili danneggiamenti a causa delle nevicate abbondanti, ha effettuato un sopralluogo nelle due località, anche per riattivare i pannelli solari e allacciare l’impianto idrico, trovandosi di fronte alle due baite danneggiate ed anche ai guasti provocati dalle slavine che hanno «cancellato» alcuni tratti del sentiero che dà accesso ai due alpeggi.
 
Camplano e Valmora, poste ad una quota di circa 1.900 metri, alle pendici del Monte Arera, hanno una superficie complessiva di 740 ettari e una potenzialità di 150 ”paghe” e caricano greggi di ovicaprini e mandrie di bovini che sono gestiti dall’affittuario Roberto Bergamini.
 
L'Eco di Bergamo - 13 luglio 2014


giovedì 3 luglio 2014

Non approvato il Pgt, per 4 Comuni bergamaschi pronto il commissario



 
Approvazione del piano di governo del territorio: il tempo è scaduto. Quattro Comuni bergamaschi rischiano il commissariamento per non avere approvato il piano che regola tutte le destinazioni urbanistiche del territorio. Si tratta di Ornica, Piazzolo, Serina e Vedeseta.

I sindaci delle quattro amministrazioni sono già stati convocati in Regione Lombardia per l'avvio della procedura di commissariamento “ad acta, per mancanza di rispetto dell'approvazione del Pgt, come da legge regionale 1/2013”.

Approvazione del piano di governo del territorio: il tempo è scaduto. Quattro Comuni bergamaschi rischiano il commissariamento per non avere approvato il piano che regola tutte le destinazioni urbanistiche del territorio. Si tratta di Ornica, Piazzolo, Serina e Vedeseta. I sindaci delle quattro amministrazioni sono già stati convocati in Regione Lombardia per l'avvio della procedura di commissariamento “ad acta, per mancanza di rispetto dell'approvazione del Pgt, come da legge regionale 1/2013”.

Il testo parla chiaro: l'ultima proroga per il via libera definito è stata fissata dal Consiglio regionale al 30 giugno 2014. Da qui a due mesi, dopo la prima diffida, verrà nominato un commissario che disporrà degli uffici tecnici comunali e regionali di supporto nonché dei poteri per completare la procedura di approvazione del piano.

DIFFIDE – Ornica, Piazzolo, Serina e Vedeseta potrebbero non esercitare una delle principali funzioni politiche in capo alle amministrazioni, ma anche altri Comuni bergamaschi non se la passano bene. Chi ha già adottato il Pgt, ma non l'ha ancora approvato, vedrà ricevere una pesante diffida che comporta l'esclusione dall’accesso al patto di stabilità territoriale per l’anno 2014 (tradotto: niente soldi per progetti)  e l'introduzione di un indicatore molto negativo nell’indice di virtuosità. Si tratta di Bedulita, Carobbio degli Angeli, Casazza, Castelli Calepio, Chignolo d'Isola, Cusio, Fuipiano Valle Imagna, Gandellino, Gorno, Lenna, Monasterolo Del Castello, Piazzatorre, Piazzolo, San Pellegrino Terme, Santa Brigida.

Molti di questi Comuni hanno poche risorse finanziarie per ingaggiare urbanisti, architetti, paesaggisti. Altri invece sono semplicemente in ritardo sulla tabella di marcia. Il risultato è però lo stesso: niente soldi dalla Regione per realizzare progetti importanti per il territorio e squalifica nell'indice di virtuosità.

Bergamonews - 3 luglio 2014

mercoledì 2 luglio 2014

Comitato frana raccoglie 1.883 firme e protesta. Sindaco: "Presto i lavori"

Frana di Rosolo - Foto di Marco & Gina - camminandopermonti.it
 
Il Comitato Frana costituito dopo lo smottamento sulla Provinciale 27 ha raccolto 1.883 firme e ha inviato una lettera al sindaco Giovanni Fattori nella quale chiedono i tempi e le modalità di ripristino della viabilità. Il primo cittadino risponde: "Stiamo lavorando, settimana prossima i primi interventi. Il cantiere in autunno".
 
Il Comitato Frana costituito dopo lo smottamento sulla Provinciale 27 ha raccolto 1.883 firme e in una lettera inviata al sindaco Giovanni Fattori chiede: "Chiarezza sui tempi e le modalità di ripristino della viabilità sulla Strada Provinciale 27 della Valle Serina".
 
Una protesta dura. "Sono trascorsi quasi sette mesi dall’evento franoso del dicembre dello scorso anno; più di due mesi dall’assemblea pubblica del 12 aprile scorso, dove fu dichiarato il probabile inizio lavori per questo mese di giugno; più di un mese fa, Le è stata recapitata una richiesta di informazioni precise al riguardo; dalla sua comunicazione ai cittadini di Serina del 16 giugno, si è appreso che il 24 maggio scorso la Regione Lombardia ha avviato l’erogazione dei fondi stanziati nel mese di aprile e che si sono resi disponibili a seguito dell’avvenuta approvazione del bilancio comunale; abbiamo saputo che si intende procedere all’affidamento dei lavori per la pulitura del versante e contestualmente si intende procedere con l’incarico di progettazione definitiva delle opere - si legge nella lettera inviata al sindaco Fattori -
 
Ha un’idea precisa di quanto tempo occorrerà per avere a disposizione il progetto definitivo e quindi poter dare corso alle procedure di appalto? Considerata la situazione, non crede che con un minimo di coordinamento nelle tempistiche dei lavori, si possa evitare un’altra “tegola” sulla viabilità e sul turismo di Valle Serina?".
 
IL SINDACO FATTORI RISPONDE
 
Se da una parte il comitato chiede, dall'altra il sindaco Fattori non si ritrae e risponde. "Si tratta di un intervento delicato su un versante molto pericoloso - esordisce il primo cittadino -. Si tratta di mettere in sicurezza alcuni dei punti ancora molto pericolanti, altri da ridurre ai minimi termini mentre altri ancora necessitano di fessurazioni.
 
Sarà un lavoro molto lungo e complesso, da mesi stiamo lavorando con diversi tavoli che vedono tra i soggetti impegnati la Provincia, la Regione, lo Ster e i Comuni della Val Serina. Abbiamo già firmato il protocollo d'intesa per avviare l'iter e utilizzare il 10% dei fondi stanziati. Nel frattempo il Comune ha dovuto modificare e approvare il piano delle opere pubbliche e, in sede di consiglio comunale, approvare anche la variazione di Bilancio che è stata votata solamente dalla maggioranza".
 
Il sindaco precisa che nella frana sono stati individuati "ben 34 punti di criticità, che partono dal più piccolo di un metro cubo di grandezza fino ai seimila metri cubi da mettere in sicurezza, dati che se raffrontati ai 1.800 metri cubi dalla frana rendono l'idea del complesso e difficile lavoro che ci aspetta sotto la supervisione di un geologo che seguirà tutte le fasi". Sui tempi di realizzazione dell'intervento, Fattori afferma che per "i primi lavori di tipo boschivo si inizierà entro la prima metà di luglio.
 
Per quanto riguarda invece i lavori entro la fine dell'estate proprio per ridurre i tempi avvieremo un bando ad invito, quindi sottoporremo il nostro progetto ad una dozzina circa di imprese che dovranno sottoporre la loro offerta. Se non ci saranno sorprese, dopo l'estate affideremo i lavori. Nel contempo la Provincia provvedere alla costruzione del ponte e al rifacimento del sedime stradale".
 
Non scende in polemica il sindaco Fattori, ma cerca collaborazione: "Ci siamo trovati ad affrontare una frana che ha colpito non solo la viabilità, ma anche tutte le attività della nostra valle - conclude - abbiamo accelerato i tempi di intervento seguendo gli iter e rispettando le leggi. Non si può fare altrimenti. Mi permetto di ricordare che i lavori per la messa in sicurezza degli orridi, intervento che sta eseguendo la Provincia, vengono svolti in fasce orarie che permettono ai pendolari che scendono a valle e ai turisti di raggiungere Serina. I cantieri aprono alle 8.30 e terminano alle 17.30, lasciando anche una fascia oraria per il mezzogiorno. Inoltre dalle 17.30 del venerdì fino alle 8.30 del lunedì i cantieri sono fermi per permettere ai villeggianti di raggiungere Serina". 
 
Bergamonews - 2 luglio 2014