sabato 23 dicembre 2023

Giù l'ex hotel alla Conca dell'Alben

 


Al suo posto un centro per il turismo della Val Serina

 

Costruito nel 1967, l'ex hotel alla Conca dell'Alben, vicino alle piste da sci a Oltre il Colle, potrebbe essere demolito per lasciare al suo posto  un Centro servizi per il turismo.

Costruito nel 1967, l'ex hotel alla Conca dell'Alben, vicino alle piste da sci a Oltre il Colle, potrebbe essere demolito per lasciare al suo posto  un Centro servizi per il turismo invernale ed estivo (sci, arrampicata, bici, escursionismo), di riferimento per tutta la Val Serina.

Proprietario dell'edificio - un ecomostro da 5 mila metri cubi su cinque piani, diventato poi residenziale - sono i Comuni di Oltre il Colle e Serina (alcuni privati e le cooperative del Gruppo In), che si accorsero solo successivamente della massiccia presenza di amianto, ad eccezione del piano terra.

I due Comuni denunciarono il venditore, ma persero la causa e ora sono intenzionati a demolirlo per farci un centro turistico, con l'appoggio degli altri Comuni della Val Serina, di Dossena, del BIM e della Comunità Montana Valle Brembana.

Un progetto presentato in Regione Lombardia per una richiesta di finanziamento nell'ambito di un accordo di programma. L'operazione complessivamente arriva a 3,6 milioni di euro, necessari per la bonifica dell'amianto, demolizione, e costruzione di un centro servizi con bar, ristoro, biglietteria, centro informazioni, noleggio attrezzature sportive, reception e struttura di appoggio per eventi.

Già nel 2011 l'ex hotel venne inserito da Regione Lombardia al primo posto nei 45 siti pubblici regionali da bonificare per via della presenza di amianto.

Fonte: L'Eco di Bergamo 20 Dicembre 2023


lunedì 7 agosto 2023

 


Cattedrale vegetale, lavori in corso.

Una buona notizia dalla Conca di Oltre il Colle: saranno ripiantumati i nove alberi distrutti dalla tempesta Vaia nel 2018.

Lo afferma il Sindaco di Oltre il Colle

L’opera, avviata dall’artista lodigiano Giuliano Mauri scomparso nel 2009, era stata fortemente danneggiata in occasione della tempesta Vaia quando il vento soffiò a oltre 200 km/ora.

Negli anni successivi, la Cattedrale Vegetale voluta dal Parco delle Orobie e dai Comuni di Oltre il Colle, Roncobello e Ardesio, meta di visitatori provenienti anche dall’estero, attendeva una decisiva manutenzione.

La Cattedrale Vegetale è collocata lungo la strada che dalla località “La Plassa, sale a quota 1600 dell’Arera.

Crollate le vecchie impalcature di legno, in parte marcite e in parte eliminate, la bufera distrusse nove alberi di faggio.

Secondo il progettista la struttura doveva essere composta di cinque navate sino a raggiungere l’altezza di oltre 15 metri .Nel tempo la crescita delle piante e lo disgregarsi della loro tessitura avrebbe determinato una cattedrale a cielo aperto.

L’accesso alla Cattedrale è temporaneamente vietato, ad eccezione di una ventina di mucche che, incuranti dei cartelli di divieto, pascolano tranquillamente attorno alla pozza d’acqua.

Il Sindaco di Oltre il Colle, intervistato dal giornalista Giovanni Ghisalberti, attento conoscitore dei fatti della Conca, afferma che si è provveduto alla pulizia del luogo, che alcuni alberi hanno raggiunto una buona altezza e che, in accordo con il Parco delle Orobie, i faggi mancanti saranno rimpiazzati anche se il terreno non è ottimale.

Il Sindaco assicura inoltre un’attenzione al loro sviluppo guidandone la crescita per creare “l’effetto tetto”.

Anche il Consigliere di minoranza, Paolo Maurizio, pone l’accento sulla necessità che la crescita globale delle vecchie e nuove piantumazioni, siano seguite con particolare attenzione ponendo in essere una costante attenzione al loro sviluppo naturale e a eventuali imprevisti atmosferici.

In buona sostanza, sarà necessario attendere ancora alcuni anni per vedere l’opera voluta e disegnata da Mauri nel suo completo splendore.

Incrociamo le dita e auguriamoci che qualche altro “evento” non intralci e l’azione della natura.

 

Gallicus