martedì 31 dicembre 2013

Pista di fondo tutta aperta



La pista di fondo nella Conca dell'Alben è stata aperta completamente in occasione delle festività di Capodanno.

Gli organizzatori dello Sci Club Valle Serina hanno lavorato intensamente per offrire agli ospiti della Conca questa sorpresa di fine 2013.

Buon divertimento a tutti gli appassionati

La Redazione

venerdì 27 dicembre 2013

Meteo, la tregua dura poco

 
 

Nel weekend ancora pioggia

«La tempesta di Natale si allontana finalmente dalla nostra Penisola, dopo aver provocato nubifragi, dissesti idrogeologici e danni per il forte vento specie al Nord e sulle tirreniche, ma lascia ancora qualche strascico al Nordest e al Centrosud con nubi e qualche pioggia in attenuazione nelle prossime ore».

L’analisi è del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue: «La tregua però sarà breve, perché già sabato arriverà una seconda perturbazione, direttamente collegata a una nuova violenta tempesta di nome Erich che sta colpendo ancora una volta il Nordovest Europa, con venti fino a oltre 100km tra Scozia, Inghilterra, Normandia, Belgio, Olanda, raffiche anche di oltre 140km/h sul Galles, e danni e disagi nei trasporti».

«Per quanto riguarda l’Italia nuove piogge raggiungeranno il Nord, a partire dai settori occidentali e in estensione al Triveneto entro sabato sera - prosegue l’esperto - con nuove nevicate sulle Alpi mediamente oltre 800-1200m, ma localmente sin verso i 500-700m entro fine giornata».

Per San Silvestro dovrebbe invece tornare temporaneamente il bel tempo, salvo ultimi rovesci al Sud, ma a Capodanno una nuova perturbazione dovrebbe coinvolgere soprattutto il Centronord, con neve anche in collina sulle regioni settentrionali. «Attenzione infine al pericolo valanghe, particolarmente elevato nei prossimi giorni - concludono da 3bmeteo.com - a causa delle ingenti quantità di neve caduta nelle scorse ore, in particolare dai 2000m in su, che deve ancora stabilizzarsi e risulta umida e pesante, specie sotto i 2000m». Fare dunque molta attenzione ed evitare pericolosi fuoripista: questi i consigli degli esperti.

L'Eco di Bergamo - 27dicembre 2013

giovedì 26 dicembre 2013

Escursionista perde l’orientamento

43enne recuperato a Oltre il Colle

  
Intervento in montagna nella mattinata di giovedì 26 dicembre per i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della Stazione di Oltre Il Colle - VI Delegazione Orobica.

Un uomo di Fontanella di 43 anni, uscito per un’escursione, ha perso l’orientamento e ha chiamato i familiari, che si sono quindi rivolti al 118. L’uomo era partito dal rifugio Saba, a quota 1600 m, diretto verso il rifugio Capanna 2000.
 
Sul posto c’è molta neve ed era calata la nebbia: i soccorritori , dopo circa due ore di lavoro, lo hanno individuato lungo il sentiero nella zona di Oltre il Colle: stava bene ma era un poco infreddolito. I tecnici Cnsas, sette in tutto, lo hanno accompagnato a valle con un mezzo fuoristrada.
 
L'Eco di Bergamo - 26 dicembre 2013


lunedì 23 dicembre 2013

Natale con l'ombrello: è in arrivo una nuova ondata di maltempo



I meterologi di 3bmeteo.com avvertono gli italiani e i bergamaschi: le feste preparatevi a passarle in compagnia di freddo e perturbazioni. Buone notizie, invece, per gli sciatori: la neve ci sarà e in abbondanza a partire dai 1000 metri.

"Prepariamoci a un'intensa ondata di maltempo proprio in concomitanza delle festività natalizie, a causa di una perturbazione collegata a un intenso ciclone che colpirà il nordovest Europa". A lanciare l’avvertimento è il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che dettaglia: "Prime avvisaglie durante la Vigilia di Natale, con piogge in arrivo al Nord e Toscana; qualche fenomeno pure all'estremo Sud e in particolare tra Calabria e Sicilia, per un sistema nuvoloso in risalita dal Nord Africa".

A Natale intenso peggioramento al Nord e, gradualmente, anche su centrali tirreniche con piogge e temporali localmente forti, in particolare su Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Toscana, Umbria e Lazio con picchi anche di oltre 80-100mm in 24 ore. In attesa medio Adriatico e Sud, dove il grosso del peggioramento giungerà a Santo Stefano, con rovesci e temporali anche violenti in particolare tra Campania, Calabria, Sicilia, area ionica e Salento; possibili nubifragi e grandinate.

"Nel frattempo tende lentamente a migliorare sui settori occidentali della Penisola e in particolare al Nordovest – prosegue Ferrara -. Il tutto verrà accompagnato da forti venti dapprima meridionali, poi occidentali, con raffiche anche di oltre 80km/h e mari che diventeranno molto mossi o agitati, fino a grossi tra le Sicilia e Sardegna, con rischio mareggiate sui tratti esposti".

Sarà un bianco Natale per le Alpi, con copiose nevicate mediamente oltre i 1000-1200m, ma anche più in basso sulle Alpi occidentali. Attesi accumuli fino ad 1 metro di neve fresca oltre i 1500m, anche superiori al di sopra dei 2000m; tanta neve dunque in località come Sestriere, Cervinia, Madesimo, Madonna di Campiglio e Monte Lussari.

Sicuramente un'ottima notizia per gli amanti degli sport invernali, che proprio per le Feste potranno contare su un perfetto innevamento alpino. Per Santo Stefano la neve arriverà anche sull'Appennino a partire da quello settentrionale, mediamente oltre 1000-1500m.

"Allerta meteo in Europa: arriva la tempesta di Natale - concludono da 3bmeteo.com - Un ciclone insolitamente intenso (minimo di pressione probabilmente sotto i 930hPa ) spazzerà il centro-nord Europa a partire dalla Vigilia di Natale, con maltempo particolarmente severo".

E' allerta soprattutto sulle Isole Britanniche, dove i venti potranno superare raffiche di 150km/h con mareggiate devastanti; ma pioggia e venti a tratti tempestosi sono attesi anche tra Francia, Olanda, Belgio, nord Germania, Danimarca, Scandinavia e area baltica in genere. Saranno possibili ingenti danni e black out elettrici.

Bergamonews - 23 dicembre 2013

domenica 22 dicembre 2013

Oltre il Colle: per le feste il villaggio di Babbo Natale più grande d’Italia


Mesi di preparativi da parte di tutta la comunità di Oltre il Colle per creare un villaggio di Natale diventato il più grande d’Italia.

La comunità di Oltre il Colle da sempre è famosa per l’accoglienza ai turisti e per la sua rinomata villeggiatura e anche questo Natale non vuole essere da meno. Da mesi infatti tutti gli abitanti, sia di Oltre il Colle che di tutte le frazioni si sono impegnati per la creazioni di un villaggio di Natale, che vanta il titolo di più grande d’Italia. Il paese improvvisamente cambia, si trasforma, la magia del natale è palpabile ad ogni angolo, dall’ingresso del paese fino all’ultima contrada. Alberi di Natale, luminarie, presepi, addobbi natalizi e da quest’anno una grande pista di pattinaggio al campo da tennis Felli.

Il villaggio di Natale è composto da 24 casette in legno posizionate in vari punti del paese, al suo interno scene nordiche, elfi, fate, gnomi e anche i lavori di montagna: Il boscaiolo, il contadino, il casaro, il minatore e una guida- itinerario illustrerà il percorso per tutto il paese. Il tutto culminerà sabato 28 con la seconda edizione della “Fiaccolata di Babbo Natale” lungo tutto il percorso del villaggio, La manifestazione è dedicata ai bambini ma aperta a tutti, ai partecipanti verrà consegnata una fiaccola e saranno guidati dagli alpini e dai maestri di sci.

L’anno scorso fu un grande successo, con la partecipazione anche della televisione.
Il villaggio resterà per tutte il periodo delle vacanze natalizie. A questo punto non resta che fare un salto nella ridente località Brembana, che ultimamente come organizzazione, non ha nulla da invidiare alle più note località alpine Italiane.

Nicolò Belloli - Bergamonews  22 dicembre 2013

mercoledì 11 dicembre 2013

Parcheggio Arera

 
 
Soddisfacente la sperimentazione, afferma il Sindaco di Oltre il Colle Valerio Carrara
In un'intervista, pubblicata oggi dal quotidiano L'Eco di Bergamo, il sindaco di Oltre il Colle, Valerio Carrara, giudica soddisfacente la sperimentazione, adottata nel corrente anno, per l'istituzione di un pagamento della sosta a quota 1600 sull'Arera.
L'incasso complessivo, per l'Amministrazione Comunale, ammonta a circa 7000 euro, utilizzati in buona parte nel mese di ottobre per bonificare una frana verificatasi proprio sulla strada interessata dal pedaggio.
Nella sua intervista il Sindaco, conferma la buona riuscita dell'iniziativa e, nel contempo, annuncia alcune novità per la prossima stagione estiva, quale, ad esempio, la possibile istituzione di un "pass" stagionale unificato dal costo di 20 euro.
Apprezzabile, pertanto, l'intenzione di rendere meno "persecutorio", nei confronti del turista rispetto al residente, l'accesso alle bellezze naturalistiche e ambientalistiche del comprensorio.
Da parte di questo Blog e relativamente alle molte lettere ricevute circa il disagio di numerosi escursionisti che giudicavano le tariffe previste eccessivamente elevate, esprimiamo una prima cauta soddisfazione, nei confronti dell'Amministrazione Comunale, per aver dato seguito alle sollecitazioni di revisione della delibera in oggetto.
Ci auguriamo che anche altre sollecitazioni quali ad esempio:
-          l'istituzione di un abbonamento personalizzato di cinque o dieci soste;
-          l'apertura di un Check point a quota 1600, realizzabile presso la casera di proprietà comunale, utilizzabile come punto di riferimento per le necessarie informazioni su percorsi e realizzazioni turistiche;
-          la sistemazione organica del piazzale predisposto a parcheggio.
vengano prese nella dovuta considerazione e realizzate in tempi non siderali. Potrebbero essere la chiave di volta per far decollare definitivamente l'ambizione turistica ed escursionistica della zona dell'Arera, della Cattedrale vegetale, del Giardino Botanico e del Sentiero dei fiori.
La Redazione

 
 

lunedì 9 dicembre 2013

Manifestazioni e programma inverno 2013-2014 a Oltre il Colle

Oltre il Colle d'inverno ( foto di Marco & Gina -www.camminandopermonti.it )
 
 
EVENTI TOP NATALE 2013
“I L  V I L LA G G I O   D I  B A B B O  N A T A L E” 
Dal 7 Dicembre al 6 Gennaio
Mercatini di Natale a Oltre il Colle
Dal 27 al 30 Dicembre
Pista di Pattinaggio a Oltre il Colle
Presso il campo di tennis Felli. A cura della Pro-loco
Dal 7 Dicembre al 6 Gennaio
Pista di Pattinaggio a Zambla Alta
Presso la Casa Vacanze
Dalle 14,30 alle 18,00 e dalle 20,30 alle 23,00 A cura del Gruppo Giovani di Zambla
D I C E M B R E 
Sabato 14 Dicembre
Ore 9,00 “Natale in Famiglia”.Spettacolo Natalizio dei bambini della Scuola Materna di Oltre il Colle presso la Sala Domus Mariae.
A seguire Cena e Tombolata presso il Centro Parrocchiale
Sabato 21 Dicembre
Ore 20,30 “Spettacolo Natalizio dei bambini” presso il Centro Parrocchiale di Zorzone
Domenica 22 Dicembre
“Natale dello Sportivo” A cura dell’Associazione Sportiva di O.i.C.
Ore 18,00 S.Messa a Oltre il Colle.
Ore 19,00 Cena con la tradizionale “Polenta Cunsada” presso il Centro Parrocchiale di Zorzone
Martedi 24 Dicembre
SS.Messe di Natale
Ore 22,00  - Oltre il Colle
Ore 22,00  - Zambla Bassa
Ore 24,00  - Zambla Alta
Ore 24,00  - Zorzone
A seguire rinfresco a cura della Pro-loco e dei gruppi volontari (Alpini,Vol.parrocchia, Gr.Maga)
Venerdì 27 Dicembre
Mercatini di Natale a Oltre il Colle
Piazza Carrara (sino al 30.12)
Ore 21,00 Concerto di Natale
Elevazione musicale a cura della Banda di O.i.C. presso la Chiesa Parrocchiale di Oltre il Colle.
Sabato 28 Dicembre
Ore 20,00  Seconda edizione della
“Fiaccolata di Babbo Natale” lungo le vie di  Oltre il Colle.  A cura del Gruppo volontari di Oltre il Colle.
 
Domenica 29 Dicembre
Ore 16,00 Il Gruppo bandistico “Berghem Baghet”
Allieterà il pomeriggio con musiche folkoristiche per le vie di Zambla Alta . A cura della Pro-loco
Lunedi 30 Dicembre
Ore 17,00 Fiaccolata sulle piste della Costa Nebel A cura dei Maestri di Sci di Oltre il Colle.
G E N N A I O
Venerdì 3 Gennaio
Ore 14,00 “Caccia al Tesoro sotto la neve”.
Pomeriggio di grande divertimentoper grandi e bambini. Ritrovo presso la Chiesa Parrocchiale di Zambla Alta  A cura della Pro-loco
Ore 19,30 Leggende " gustate insieme" intorno al camino.
Cena con lettura di leggende locali al Ristorante Drago di Oltre il Colle.
Menù fisso a 15,00 euro. Iscrizioni entro il 2 gennaio allo 0345.95006 A cura della Biblioteca di O.i.C.
Ore 19,30 Raviolata presso il Centro Parrocchiale di Zambla Bassa. A cura dei Volontari del Centro Parrocchiale
Sabato 4 Gennaio
Ore 20,30 “Aspettando la Befana”.Fiaccolata A cura del Gruppo Giovani Allegri di Zambla Bassa.
Lunedì 6 Gennaio
Dalle ore 10,00 alle ore 12,00
“E'arrivata la Befana!” In contrada Grimoldo A cura di un gruppo di commercianti della Conca  e del Gruppo Alpini di Oltre il Colle.
 
La Redazione


giovedì 5 dicembre 2013

«Ho portato lavoro in valle ma la strada mi danneggia»

 
Conseguenze della Frana sull'economia della Valle


Cinquantacinque dipendenti tra Oltre il Colle e Rosolo di Serina, un fatturato in aumento anche quest’anno, 20 mila serramenti realizzati nei primi 11 mesi del 2013, un’automazione di altissimo livello e sei camion che ogni giorno vanno e vengono dall’azienda.

Questa è la Serbaplast, società leader nei serramenti in pvc, guidata dal 1984 dal suo fondatore Ubaldo Balzi. Avrebbe potuto abbandonare il suo paese, invece era attaccato alla terra d’origine e qui ha costruito l’azienda, prima 4.000 metri quadrati a Oltre il Colle e sei anni fa altri 6.000 a Rosolo di Serina, poco a monte proprio della frana che da lunedì sera -e probabilmente fino alla primavera - dividerà in due la valle. Con grossi disagi per i pendolari e per le aziende. Soprattutto la sua.

«La frana è solo l’ultimo colpo a una strada che purtroppo è inadeguata – dice Balzi –. È ancora quella realizzata nel Dopoguerra con almeno quattro punti troppo stretti, dove, contemporaneamente, due mezzi non transitano. Io, 30 anni fa, ho creduto in questa valle, nella montagna. Da montanaro ho voluto rimanere qua e qui ho investito milioni di euro. Ma purtroppo, soprattutto in queste ore, l’amarezza è tanta».

«Ci sono autisti che spesso si rifiutano di salire da noi proprio per la difficoltà della strada - continua -. Nel giorno della frana un camionista tedesco è rimasto fermo per ore. Non voleva percorrere la via alternativa».

L'Eco di Bergamo - 5 dicembre 2013

martedì 3 dicembre 2013

Frana in Val Serina, interrotta la SP 27

 

Una massa di detriti è franata sulla strada provinciale 27 della Val Serina, nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 dicembre,  provocandone la chiusura immediata.

La quantità di terra e detriti caduta a valle è ingente, la frana è precipitata dal versante della montagna dalla parte di Costa Serina e nel territorio di questo Comune, al confine con Algua.

I detriti hanno demolito il vecchio ponte, coperto la vecchia galleria e sommerso a metà il ponte nuovo. Le autorità si sono recate subito sul posto per valutare attentamente la situazione e i danni.

Molto probabilmente la strada della val Serina rimarrà interrotta per un lungo periodo, verosimilmente di sei mesi.

Nel frattempo, per raggiungere Serina e Oltre il Colle, si rendono obbligatori due percorsi alternativi: Bracca – Pagliaro – Frerola oppure Costa Serina – Cornalba.

Alessandro Stefanoni - Radio 2.0 - on dicembre 3, 2013

venerdì 29 novembre 2013

La neve torna alla carica

 
Sabato possibili fiocchi anche a quote basse

Dopo la spruzzata di giovedì scorso le neve potrebbe tornare a far capolino a Bergamo anche a quote basse. Gli esperti meteo segnalano infatti una nuova perturbazione che dovrebbe abbattersi sul Nord dalla giornata di sabato.

Al Nord arriverà un nucleo di aria fredda dalla Francia e porterà qualche nevicata fin verso il piano su basso Piemonte, Appennino ligure e piacentino; pioggia mista a neve su Ovest Lombardia. Il Sud, invece, dovrà far conti con un insidioso vortice di bassa pressione responsabile di un’intensa ondata di forti piogge su Calabria ionica, Sicilia, Basilicata e Puglia.

Non si escludono accumuli anche superiori ai 150mm di pioggia in 24 ore. “Per le regioni meridionali si tratta di una delle situazioni più insidiose perché i fenomeni potrebbero risultare intensi e persistenti – dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera - Si formerà un profondo ed energico vortice di bassa pressione che dallo Ionio si muoverà verso la Sardegna meridionale; influenzerà il tempo delle nostre regioni centro meridionali per qualche giorno.

Il tutto sarà associato a un sensibile rinforzo dei venti, con raffiche anche di 80-100 km/h e non si escludono mareggiate sui tratti esposti. “L'aggravante verrà dalla neve caduta nei giorni scorsi - spiega Nucera - Le piogge e il rialzo delle temperature in montagna faranno fondere la neve alle quote medie; l'acqua si riverserà rapidamente sui corsi d'acqua che potrebbero tendere così ad ingrossarsi con il rischio di esondare”.

Bergamonews - 29 novembre 2013

martedì 26 novembre 2013

Ordinanza sindacale: Strada chiusa Plassa - quota 1600



Come ogni anno è stata emessa dall'Amministrazione Comunale di Oltre il Colle l'ordinanza con la quale si vieta a far tempo dal 21 novembre c.a. il transito sulla strada comunale che dalla località Plassa porta al Rifugio Saba - quota 1600 sull'Arera.

 
La Redazione

sabato 23 novembre 2013

Orobie, apre il Circo bianco


Dal 30 si torna tutti sugli sci

Neve come manna sulle Orobie. Dal prossimo weekend, il 30 novembre, si annunciano le prime aperture delle seggiovie: nel comprensorio di Brembo Ski (Foppolo, Carona e San Simone di Valleve) a Piani di Bobbio-Valtorta.

Gli impianti a Foppolo e Carona funzioneranno dalle 8,30 fino alle 16,45, mentre a San Simone chiuderanno alle 16,30. Naturalmente aperti tutti i centri di emissione skipass per permettere, a chi lo volesse, di acquistare lo stagionale Brembo Ski. Nel frattempo, tutti i mezzi battipista lavoreranno per preparare al meglio le piste del comprensorio Brembo Ski per l’apertura del 30 novembre. Per info e offerte visitare il sito www.bremboski.it

Aprirà sabato 30 novembre, tutti i giorni, anche il comprensorio di Piani di Bobbio-Valtorta, su entrambe i versanti, lecchese e brembano. Per info e offerte visitare il sito www.pianidibobbio.com.

Si preparano, intanto, ad aprire anche i piccoli comprensori sciistici di Zambla Alta e della Conca dell’Alben a Oltre il Colle. Gli skilift potrebbero essere in funzione dal 30 novembre, ma la decisione sarà presa solo la prossima settimana. Ancora incerta, invece, la situazione di Cusio-Piani dell’Avaro

In Valle Seriana a Lizzola la neve al suolo misura 40 centimetri in paese, 48 al rifugio Campèl e 70 al rifugio Mirtillo. E già ieri si stava procedendo anche all’innevamento artificiale dei percorsi,. «Apriremo il 30 novembre e il primo dicembre – affermano dalla Stl – Anche per la pista di fondo di Casa Corti l’apertura dipenderà dalle condizioni meteo».

Lo spessore della neve caduta a spiazzi di Gromo è compreso tra i 40 e 60 centimetri». Noi - dice Angelo Testa, proprietario della stazione invernale – abbiamo intenzione di mettere in funzione gli impianti già venerdì 29 novembre. Comunico anche che martedì, giovedì e venerdì il rifugio Vodala, a 1600 metri, rimarrà aperto nelle ore notturne per accogliere gli sci alpinisti che vorranno raggiungerlo.

Nell’ultimo wek- end di novembre dovrebbero entrare in funzione anche gli impianti di Monte Pora e di Presolana, dove il manto nevoso è compreso tra i 40 e i 60 centimetri. In Valle di Scalve si scierà il 30 novembre e il primo dicembre sulle piste alte, daI 2200 metri scendono ai 1600 del Polzone , su neve che misura al suolo tra i 50 centimetri al metro e venti. L’apertura, il 29, della pista di fondo Agli Abeti di Schilpario dipenderà dalle condizioni meteo.

L'Eco di Bergamo - 23 novembre 2013Cronaca

venerdì 22 novembre 2013

Zorzone 14 ore senza corrente

La Conca di Oltre il Colle (foto del Portale)

La prima neve caduta da giovedì e poi nella notte fra giovedì e venerdì ha portato disagi. La situazione più difficile a Zorzone di Oltre il Colle - circa 300 abitanti - che è rimasta senza elettricità, per tutta la notte e al mattino.

Problemi per i negozi, i riscaldamenti spenti, le case fredde. Un residente ammalato aveva bisogno di bombola ossigeno per la notte ma la macchina che lo eroga senza corrente non funziona.

Molte le proteste e le segnalazioni fatte all’Enel. L’erogazione della corrente elettrica è ripresa intorno alle 13 di venerdì, dopo un’interruzione di circa 14 ore.

A Cene invece sono cadute a terra le luminarie. Lo riferisce valseriananews.it, precisando che secondo la segnalazione non sarebbe però colpa della neve quanto del fatto che si tratta di una serie di luci molto pesanti. Ma forse la neve una mano l’ha data.

Fortunatamente tutto è accaduto intorno alle 22,30 e per strada non c’era nessuno. Altrimenti, secondo la lettrice, qualcuno si sarebbe potuto fare male. Le luminarie cadute però hanno bloccato la strada e l’accesso ai box, causando problemi ai residenti. 

L'Eco di Bergamo - 22 novembre 2013

giovedì 7 novembre 2013

Torna il freddo e il brutto tempo


 
Per il weekend giù le temperature

«Una perturbazione dal Nord Europa porterà un peggioramento dal fine settimana con temperature in moderato calo. Il tempo sarà stabile e mite fino a venerdì, poi è prevista una nuova perturbazione dal Nord Europa con temperature in calo». A dichiararlo in una nota è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

L’alta pressione tornata sul Mediterraneo durerà poco. Già da venerdì si vedranno i primi segnali di un nuovo peggioramento, con un moderato aumento della nuvolosità al Nord associata a qualche piovasco. Per il momento le temperature rimarranno ancorate su valori miti e superiori alle medie.

Tra sabato e domenica arriverà invece la parte più consistente della perturbazione e porterà un peggioramento al Centro Nord, con piogge e qualche acquazzone. Tra lunedì e martedì giungerà aria più fredda e si formerà una depressione nel cuore del Mediterraneo: saranno il Sud e il medio Adriatico nel mirino di piogge e temporali, mentre il tempo andrà migliorando altrove.

Oltre alle piogge, a inizio settimana avremo un calo delle temperature anche di 4/ 6 gradi e venti relativamente più freddi di Bora e Tramontana che porteranno fiocchi di neve, oltre che sulle Alpi, anche in Appennino fino a quote medie. Insomma un’Estate di San Martino con un po’ di freddo.

«La vera caratteristica di questo periodo sono gli sbalzi di temperatura piuttosto evidenti da un giorno all’altro - conclude Nucera – Ma per l’Inverno dovremo attendere ancora. La toccata e fuga dell’aria fredda servirà non solo a portare le temperature di poco sotto le medie del periodo, ma anche a spezzare il lungo periodo molto mite che va avanti da più di due settimane».

L'Eco di Bergamo - 7 novembre 2013

sabato 2 novembre 2013

Il maltempo non dà tregua. Domenica con la pioggia e da lunedì torna la neve


Il meteorologo Edoardo Ferrara: “Da lunedì forte perturbazione con neve sulle Alpi; a novembre Italia a rischio alluvioni e dissesti idrogeologici”. Sotto i 1.500 metri da lunedì in bergamasca previste nevicate

Domenica in parte rovinata dalla pioggia per una nuova perturbazione in arrivo dal Nord Europa”. Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: “Il Nord sarà il settore più penalizzato con piogge anche abbondanti in particolare su Alpi, Prealpi, alta Valpadana, Friuli Venezia Giulia e Levante ligure. Localmente si potranno raggiungere, se non superare, accumuli pluviometrici di 60-70 mm, mentre sulle Alpi tornerà a nevicare sotto i 2000 metri.

Qualche rovescio o temporale sparso atteso anche lungo i versanti tirrenici dalla Toscana alla Calabria, localmente di forte intensità, mentre andrà meglio su adriatiche ed estremo Sud, con spazio per belle aperture e più basso rischio di pioggia. Attenzione al vento, che soffierà forte di Libeccio ed Ostro un po' su tutti i nostri mari”.

NEVE SOTTO I 1500 METRI
“Anche nei primi giorni della prossima settimana dovremo fare i conti con il maltempo - prosegue Ferrara di 3bmeteo.com - Una nuova e più intensa perturbazione attraverserà infatti l'Italia tra lunedì e martedì, portando il suo carico di piogge e temporali questa volta un po' su tutto il Paese. Ma saranno ancora una volta i versanti tirrenici quelli più a rischio di fenomeni violenti, con possibilità di nubifragi e forti temporali. Più ai margini invece il Nord, dove comunque tornerà a nevicare sulle Alpi fin sotto anche i 1500 metri, grazie ai più freddi venti settentrionali che riporteranno le temperature su valori più consoni alla stagione autunnale”.

RISCHIO ALLUVIONI
“Novembre è il mese a più alto rischio alluvioni e dissesti idrogeologici per l'Italia - puntualizzano da 3bmeteo.com - Perturbazioni particolarmente intense possono infatti interessare il Mediterraneo in questo periodo, determinando piogge molto abbondanti e persistenti, ma pure nubifragi che causano alluvioni lampo. Ricordiamo la drammatica alluvione che ha devastato la pianura veneta l’1 e il 2 novembre 2010, in particolare vicentino e basso padovano, per l'esondazione del Bacchiglione e dei suoi affluenti: in quella occasione sulle Prealpi caddero fino a 500mm di pioggia in meno di 24 ore, in aggiunta vi fu la fusione della neve in montagna fino ad alta quota per via di forti venti di Scirocco.

Il risultato fu disastroso, con 3 vittime, 200.000 animali deceduti, 500.000 abitanti interessati, 140 chilometri quadrati di territorio direttamente allagato e oltre 1 miliardo di euro di danni”.

Bergamonews - 2 novembre 2013

lunedì 28 ottobre 2013

Venerdì 1 novembre tutti in vetta al Canto Alto e sulle altre cime



Per Bergamo 2019 scala le Orobie: venerdì 1 novembre il Cai chiama a raccolta tutti i cittadini per invitarli in vetta nel ricordo di Enrico e Domenico.

Alpinisti, rappresentanti delle Istituzioni, cittadini ed appassionati: insieme nell’ascesa in contemporanea, sospesa per la tragedia che ha colpito il C.A.I. bergamasco a ottobre.

Il Comitato Bergamo 2019 e l'Unione Bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni del CAI - Club Alpino Italiano, invitano tutti i bergamaschi a partecipare,venerdì 1 novembre, ad una giornata speciale, che vedrà la bandiera simbolo della Candidatura raggiungere le cime delle Orobie.

L'appuntamento - che trova origine anche dalla ricorrenza dei 150 anni di attività del CAI, è parte del progetto ideato dall’Associazione Art’In“Oltre le Orobie, verso l'Europa” che ha come obiettivo quello di coinvolgere dalle radici il territorio nel percorso di avvicinamento alla selezione per la Candidatura Europea.

L’iniziativa, rinviata qualche settimana a causa del tragico incidente che ha colpito Enrico Villa e Domenico Capitanio, generosi amici e esponenti di rilievo della sezione bergamasca del Club Alpino a cui certamente andrà il pensiero di tutti i partecipanti, prevede l'ascesa in contemporanea da parte di escursionisti e alpinisti, con la partecipazione del volontari della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino CNSAS del CAI, che si daranno simbolicamente appuntamento, alle 11 del mattino, in vetta alle principali cime delle Orobie e di ogni valle bergamasca, per innalzare le bandiere con i simboli di "Bergamo candidata a Capitale europea della Cultura 2019", del 150° CAI e 140° CAI Bergamo, “La montagna unisce”.

Resegone (Valle Imagna), pizzo del Diavolo (Valle Brembana), pizzo Coca (Valle Seriana), pizzo della Presolana (Valle Seriana) e pizzo Camino (Valle di Scalve) le vette prescelte, mentre la cima del Canto Alto, montagna più di ogni altra legata alla Città di Bergamo, e dal percorso maggiormente accessibile, sarà raggiunta dal “Campo Base” del Palamonti, con ritrovo alle 8.
A portare le due bandiere in vetta, ci saranno anche rappresentanti delle Istituzioni e membri del Comitato Bergamo 2019.

La montagna è per i bergamaschi luogo di identità e appartenenza, di consapevolezza e di legame indissolubile con le proprie origini e tradizioni, con il proprio territorio, con la propria comunità: in altre parole, con la propria cultura aperta all’Europa.

Bergamonews - 28 ottobre 2013

venerdì 11 ottobre 2013

Neve in montagna dagli 800 metri



Sabato piovoso, ancora freddo

Come da previsione la neve ha fatto la sua comparsa nella notte fra giovedì e venerdì sulle montagne bergamasche. Fiocchi bianchi anche a quote basse, circa 800 metri. Le temperature sono scese drasticamente. Sabato di piogge deboli, domenica un po' meglio. Farà freddo.

Italia spaccata in due
 Il prossimo week end vedrà l'Italia divisa in due. Al nord arriveranno le prime nevicate, mentre al sud si sfioreranno ancora i 30 gradi. Lo garantiscono le previsioni meteo del sito 3bmeteo.com: «Un nucleo di aria artica invaderà le Alpi nelle prossime ore. Le regioni più penalizzate da due impulsi instabili, che fino a domenica transiteranno sull'Italia, saranno il Nord, le Tirreniche e l'Ovest Sicilia, dove si avranno rovesci e temporali».

La situazione - spiegano gli esperti - rimarrà compromessa fino a domenica, quando è previsto poi un miglioramento. Sulle Alpi vedremo la prima vera nevicata di stagione, sotto i 1500m, fin verso i 1000m sulle Alpi occidentali.

È in arrivo già in queste ore una massa d'aria artica dalla Groenlandia che si addosserà alle Alpi provocando non solo ampie nevicate a quote piuttosto basse (tra gli 800 e i 1000 metri sulle Alpi Centrali) ma - spiegano dal centro Epson meteo - anche un brusco abbassamento delle temperature, specie al Nordovest, dove risulteranno molto al di sotto delle medie stagionali.

Maniche corte e bagni al mare invece al sud dove grazie ad una "una risalita di aria sub-tropicale il clima avrà un sapore quasi estivo, con temperature vicine ai 30 gradi su Sicilia, Calabria e Puglia.

Sabato e domenica in terra bergamasca

A Bergamo sabato cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in temporaneo assorbimento nel pomeriggio. Nuove deboli piogge in serata, sono previsti 10mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 14°C, la minima di 8°C, lo zero termico si attesterà a 2000 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudest.

Alta pianura bergamasca: sabato al mattino coperto con pioggia debole, al pomeriggio Nuvoloso con locali aperture, la sera coperto con possibili pioviggini, la notte coperto con pioggia debole intermittente.

A Bergamo domenica cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel corso della giornata, sono previsti 1mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 14°C, la minima di 8°C, lo zero termico si attesterà a 2350 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Nessuna allerta meteo presente.

Alta pianura bergamasca: al mattino coperto con possibili pioviggini, al pomeriggio molto nuvoloso o coperto, la sera nuvoloso con locali aperture, la notte nuvoloso con locali aperture.

L'Eco di Bergamo - 11 ottobre 2013 Cronaca

mercoledì 9 ottobre 2013

Temperature in picchiata da giovedì



A 1500 metri previsti 20 cm. di neve

Giovedì si prepara un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche, per la discesa di aria fredda direttamente dall'artico fin verso il Nord Italia. Piogge e temporali prenderanno nuovamente d'assalto soprattutto il Nord e i versanti tirrenici. E' quanto prevede il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara

«La novità questa volta sarà appunto il tracollo termico, che si farà sentire soprattutto al Nord entro venerdì con ritorno della neve sulle Alpi centro-occidentali fin verso i 1000-1200m. Al di sopra dei 2000m si potrà accumulare anche oltre mezzo metro di neve fresca, fino a 20-25cm intorno ai 1500 m.

Nel weekend lento miglioramento ma con clima freddo, minime fino a 5°C in pianura e prime gelate sulle Alpi alle quote medio-basse. Un raffreddamento, seppur più marginale, si farà sentire anche al Centro, mentre al Sud il clima si manterrà molto mite».

«Intanto il Centrosud rimane a rischio piogge e temporali anche nelle prossime ore, a causa dello stesso vortice di bassa pressione che in questi giorni ha causato episodi alluvionali come quelli del tarantino e del metapontino, dove sono caduti in poche ore 200mm di pioggia.

Purtroppo l'Italia risulta territorialmente molto vulnerabile agli episodi di severo maltempo, abbastanza frequenti in questa stagione; se in aggiunta abbiamo una depressione che staziona per più giorni con un mare ancora caldo, il rischio aumenta in modo considerevole. Gli effetti del vortice si faranno sentire anche nelle prossime ore, con acquazzoni soprattutto al Sud peninsulare, Lazio, Abruzzo e, in genere, sull'Appennino, quindi ancora una volta su tarantino e metapontino».

L'Eco di Bergamo - 9 ottobre 2013 Cronaca

martedì 8 ottobre 2013

L'amicizia nata sulle Orobie

L'ingegnere e il geometra
 

Il cordoglio del Comitato Bergamo Capitale 2019. Sospesa l'ascensione in contemporanea sulle Orobie

La montagna li ha traditi in modo sorprendente, mai nessuno si sarebbe aspettato che loro due, proprio loro due, Enrico Villa e Domenico Capitanio, avrebbero potuto perdere la vita in quel modo, cadendo su una delle loro montagne: il Resegone.

E invece la tragedia si è consumata e ha gettato nello sconforto il Cai di Bergamo. Enrico Villa aveva 47 anni, era sposato con Mariagrazia - musicista -, non aveva figli e abitava in città in viale Vittorio Emanuele. Era però a sua volta figlio di uno storico socio Cai Bergamo, Claudio Villa, che per anni è stato anche vicepresidente di sezione.

La passione papà Claudio l'ha trasmessa subito a Enrico tant'è che lui nel 1979, a soli 13 anni, divenne socio Cai: qui iniziò una lunga carriera sia da alpinista che da persona attiva a livello amministrativo. Ad accompagnarlo e ad accrescere la propria passione mamma Graziella e la sorella Elena. Dal 2011 Enrico Villa era presidente della Commissione Rifugi dopo essere stato un tecnico e vicepresidente della stessa commissione. Quando non camminava sui monti, Enrico era un ingegnere civile: lavorava nello Studio Pacati a Bergamo.

A contraddistinguere Villa c'era anche il sentimento dell'amicizia in cui lui credeva fermamente ed era capace di coltivare con gioia e sacrificio. Proprio con Domenico Capitanio aveva stretto un legame molto forte che era nato qualche anno fa da una collaborazione professionale ma che si era trasformato nel tempo in vera e propria amicizia, cementificatasi nel tempo in alta quota.
Capitanio aveva 70 anni, anche lui era un socio storico del Cai di Bergamo a cui si iscrisse nei primissimi anni '80.

Geometra in pensione, Capitanio era originario della Val di Scalve ma viveva da ormai vent'anni a Treviolo. Sposato con Maria e padre di due figlie, Elena e Laura, era ispettore dei rifugi Tagliaferri e Albani e per questo accompagnava spesso Villa nei vari monitoraggi.

L'Eco di Bergamo - 8 ottobre 2013 Cronaca
 

lunedì 7 ottobre 2013

Due consiglieri del Cai precipitano per 250 metri e muoiono sul Resegone



Enrico Villa, 46 anni, presidente della Commissione Rifugi e Domenico Capitanio, 72 anni, sono morti sabato pomeriggio sulla ferrata Gamma Due che porta al Resegone. Erano attesi per una riunione allargata al Rifugio Resegone con altri dirigenti del Cai, ma sono precipitati per 250 metri morendo sul colpo.

L’appuntamento era alle 14.30 di sabato 5 ottobre al rifugio Resegone, ma a quell’appuntamento non sono mai arrivati. Domenico Capitanio, 72 anni ed Enrico Villa, 46 anni, presidente delle commissioni rifugi Cai di Bergamo sono precipitati per circa 250 metri dalla ferrata “Gamma Due” che porta al Resegone. La notizia del ritrovamento dei due cadaveri è stato dato dal quotidiano on-line LeccoNews.it

“Li aspettavamo al rifugio, perché ogni anno ci diamo appuntamento in un rifugio per una riunione allargata – racconta affranto Piermario Marcolin, presidente del Cai Bergamo –. Abbiamo notato la loro assenza, ma siccome mancavano anche altre persone abbiamo pensato che fossero impegnati in altre iniziative. Solamente domenica pomeriggio abbiamo avuto l’allarme dei parenti e così abbiamo sospettato che qualcosa non fosse andato per il verso giusto. Abbiamo iniziato a chiamarli al cellulare, uno era spento, l’altro aveva la segreteria telefonica. Tutto faceva presagire al peggio e questa mattina abbiamo avuto purtroppo la conferma”.

Marcolin è frastornato.
“Siamo senza parole. Non ci siamo resi conto dell’accaduto – aggiunge Marcolin – erano soci del Cai di lunga data, attivi, conoscitori, esperti. Non esiste la montagna senza rischi, ma loro hanno pagato un prezzo elevatissimo, con la loro vita, la loro passione”.

 Bergamonews - 7 ottobre 2013

giovedì 3 ottobre 2013

Tutela della salute e dell'ambiente a Zambla Bassa. Così non va !





Un gentile lettore del nostro Blog ha inviato in redazione alcune fotografie riguardanti l'annosa situazione di carattere igienico - sanitario, oltre che ambientale, in cui versa la Contrada Vallomi di Zambla Bassa.

Ci eravamo occupati della vicenda nel lontano 2008 e non solo giornalisticamente ma altresì con una segnalazione alla Procura della Repubblica di Bergamo al fine di evidenziare eventuali responsabilità da parte dell'Amministrazione Locale e, nella fattispecie, della sindaca Rosanna Manenti allora in carica.

Sembrava che la situazione finalmente fosse risolta ma, per quanto dimostrano le immagini che ci sono state inviate, é disastrosamente peggiorata.

Ci rivolgiamo, pertanto, all'attuale Amministrazione ed in particolare al signor Sindaco, sen. Valerio Carrara, in quanto  "Ufficiale Sanitario" affinché prenda visione dei fatti e disponga i dovuti interventi.

Gallicus

Per conoscenza alleghiamo l'estratto del nostro articolo pubblicato a quel tempo e la lettera inviata al Quotidiano L'Eco di Bergamo in data 7 agosto 2008, pubblicata anch'essa dallo stesso.
"Spett. Redazione

ieri pomeriggio, 28 c.m., una betoniera, a causa del cedimento della carreggiata stradale in pieno centro di Zambla Bassa ( Oltre il Colle ) è finita in fondo ad un vallone, fortunatamente senza gravi conseguenze per l'autista.

Questa la notizia, tuttavia vorrei sottolineare che questo, purtroppo, potrebbe essere il primo di "incidenti previsti" in questa piccola frazione di Oltre il Colle.

Da anni l'Associazione "Amici di Zambla Bassa" denuncia all'Amministrazione locale l'abbandono in cui viene lasciato il centro abitato. Già lo scorso anno era stata inviata, e regolarmente protocollata, una lettere al Sindaco, sottoscritta da più di 200 abitanti e villeggianti, segnalando la necessità di intervenire urgentemente nei confronti dei problemi viabili ( tenuta dei muri di sostegno delle strade, sistemazione del fondo stradale ridotto a torrente durante i temporali, ecc ) problemi di sicurezza ( rifacimento della rete di illuminazione stradale attualmente a livello di lumini cimiteriali ) e sicurezza sanitaria ( perdita persistente della rete fognaria in valle Vallomini a monte di abitazioni ). Anche questa estate, constatato l'immobilismo dell'Amministrazione Comunale di Oltre il Colle, l'Associazione "Amici di Zambla Bassa" non solo ha nuovamente inviato al Sindaco una lettera ( sempre regolarmente protocollata ) protestando per l'ulteriore peggioramento della situazione della frazione ma, altresì, ha inviato una delegazione in Municipio per manifestare di persona l'indignazione dei residenti e dei villeggianti e per sollecitare gli interventi sempre promessi e mai realizzati.

Ora si sta mettendo mano, con ritardo e con grossi rischi visto lo stato di degrado del territorio, ad alcuni e improrogabili problemi, ma altri e altrettanto importanti non sono stati ancora presi in considerazione.

..............................omissis

Inoltre per quanto attiene la perdita della conduttura fognaria, è stata inviata una segnalazione alla Procura della Repubblica di Bergamo per verificare, a tutela della salute pubblica e ambientale, se possa esistere la possibilità di epidemie, e sollecitando chi per competenza dovrebbe intervenire con provvedimenti urgenti. ( per quanto ci consta l'Ufficiale Sanitario del Comune è il Sindaco ).
      Alleghiamo in merito alcune fotografie scattate nei primi giorni di agosto.
      Ringraziamo per l'attenzione e porgiamo cordiali saluti

Oltre il Colle, 7.08.2008"

Le foto segnalate all'Amministrazione Comunale e allegate all'esposto inviatealla Procura della Repubblica nel 2008

 

Arriva il ciclone Penelope

 
 

Sabato arriva il ciclone Penelope Nubifragi su Toscana e Lazio
Cinque giorni con la pioggia
Ancora pioggia sulla Bergamasca

La tregua è finita, ora è il maltempo che dominerà tutto il weekend. Lo ribadisce Francesco Nucera di 3bmeteo.com: «Una "Piuma tropicale", ossia aria molto umida, alimenterà una perturbazione responsabile di piogge e temporali anche intensi sulle Tirreniche e l'autunno tornerà alla carica nel weekend con un importante peggioramento che interesserà tutta la Penisola». La perturbazione attesa è il ciclone Penelope.

Le prime avvisaglie a partire da venerdì, con il passaggio di nuvolosità e qualche fenomeno qua e là al Centro Nord. Il grosso del maltempo arriverà tra sabato e domenica. Sabato sarà brutto un po' ovunque ma le zone più interessate da temporali, localmente anche di forte intensità, saranno le Tirreniche, in modo particolare Toscana centro meridionale, Lazio e Campania. Entro sera temporali in marcia anche su Sicilia e Calabria.

Domenica sarà ancora in piena azione il vortice sull'Italia: piogge e temporali coinvolgeranno in particolare basso Tirreno, Puglia, Marche e Abruzzo; fenomeni più irregolari altrove, mentre il tempo si presenterà più asciutto in Sardegna.

Tra lunedì e martedì ancora piogge e acquazzoni, mentre il clima si manterrà fresco e autunnale, con massime che al Centro Nord oscilleranno tra 15 e 20°C; fino a 24/26°C al Sud e sulle Isole. «È una di quelle situazioni che possono provocare fenomeni localmente intensi - spiega Nucera di 3bmeteo.com - Come una sorta di trottola, il vortice che si formerà sul Tirreno si isolerà sul nostro mare abbastanza caldo, assorbirà energia e provocherà piogge e temporali talora anche intensi.

Ad aggravare il tutto ci penserà una "Piuma Tropicale" che alimenterà ulteriormente la perturbazione».

L'Eco di Bergamo - 3 ottobre 2013 Cronaca

giovedì 26 settembre 2013

Tregua finita, autunno in pista domenica e lunedì con l'ombrello



     
Le previsioni annunciano pioggia: portate l'ombrello

 
Tregua finita: da domenica l'Autunno scende nuovamente in pista ed è in arrivo un'intensa perturbazione. Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

“L'alta pressione presente sul bacino del Mediterraneo, che ha riportato l'estate sull'Italia, continuerà il suo mandato fino a venerdì. Si confermerà un tempo nel complesso stabile anche se non sarà per tutti soleggiato”. La nuvolosità, infatti, potrà imbronciare il cielo su Prealpi, Liguria, Toscana e coste tirreniche. Venerdì qualche acquazzone interesserà le Venezie.

Tornano le piogge tra domenica e lunedì. I primi effetti del nuovo e intenso peggioramento si avranno al Nord Ovest tra la notte e la mattinata di domenica. Entro il pomeriggio le precipitazioni, anche a carattere di rovescio, si estenderanno al resto del Nord, alla Toscana, in serata pure a Lazio, Umbria e Nord della Sardegna. Non si escludono temporali sulle coste tirreniche. Rinforzeranno i venti dai quadranti meridionali e le temperature massime subiranno un calo di 3-4 gradi.

“Al Sud, ad eccezione della Campania, continuerà a prevalere una 'quasi Estate' – prosegue Nucera - con le temperature che domenica subiranno un ulteriore e temporaneo aumento; su Calabria, Sicilia e Puglia non si escludono punte anche di 30 gradi”.

Lunedì il tempo sarà inaffidabile un po' su tutta la Penisola con piogge e acquazzoni qua e là, questa volta pure al Sud e sulla Sicilia, dove è previsto un calo delle temperature. La tendenza sarà però verso un miglioramento a partire dai settori occidentali.

Dopo un martedì variabile, sulle regioni meridionali “l'autunno tornerà però ad arenarsi a causa del ritorno dell'anticiclone che tra il 2 e il 4 ottobre riconquisterà il Mediterraneo, portando una temporanea fase più soleggiata con temperature in aumento”, conclude l'esperto.

L'Eco di Bergamo - 26 settembre 2013 Cronaca

martedì 24 settembre 2013

A Capanna 2000 il "Raduno nazionale dei Bepi fans"


Sabato 5 ottobre e domenica 6, tempo permettendo, si svolgerà in Arera a Capanna 2000, Conca di Oltre il Colle, il Bepiraduno e Domenica, alle ore 13, il Concertone nella magnifica cornice delle Orobie valserinesi.
Per informazioni telefonare a 3396986367.

martedì 17 settembre 2013

Festa di "Fine Estate" al rifugio Capanna 2000


Dal pomeriggio di sabato 21 settembre sino a notte festa di fine estate al rifugio Capanna 2000.
Verrà proiettato il filmato, realizzato da Marco & Gina, "Flora, fauna e panorami".

sabato 14 settembre 2013

È ora di salutare l'estate. Da domenica brutto tempo


Pioggia in agguato, prepariamo gli ombrelli
       
«Sabato prevarrà il sole su gran parte d'Italia con clima diurno gradevole, ma sarà il capolinea per l'Estate, perché domenica arriva la prima perturbazione di chiaro stampo autunnale».

Lo conferma il meteorologo di www.3bmeteo.com che spiega: «Il tempo inizierà a peggiorare già sabato sera al Nordovest, con le prime piogge, mentre domenica il maltempo si estenderà gradualmente a tutto il Paese con precipitazioni e temporali da Ovest verso Est. C'è il rischio di fenomeni molto intensi, con locali nubifragi, in particolare su Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, entro sera anche su Marche e Abruzzo».

Forti temporali raggiungeranno pure la Sardegna e la Sicilia, per poi estendersi gradualmente al Sud. Le ultime a capitolare saranno Calabria, Basilicata e Puglia, dove prevarrà il sole almeno fino al pomeriggio, ma con rovesci anche intensi in arrivo entro la notte. «Pure la prossima settimana sarà movimentata, a causa di un profondo ciclone che interesserà gran parte d'Europa portando piogge, temporali, forte vento e neve persino a quote medio-basse - prosegue il centro meteo -.

L'Italia sarà più ai margini dell'azione ciclonica, tuttavia non mancheranno frequenti passaggi piovosi da Nordovest verso Sudest, pur alternati a parentesi più asciutte e soleggiate, accompagnati da rinforzi di vento tra Ponente e Tramontana».

Arriverà anche un po' di freddo sulle Alpi, con spruzzate di neve fin verso i 1.500-1.700 metri sui settori di confine. Possiamo dunque proprio dire che l'estate cede definitivamente il passo all'autunno. «Si apre ora un periodo statisticamente rischioso per l'Italia sul fronte delle alluvioni - concludono da 3bmeteo.com -

A partire da settembre e fino a novembre il Mediterraneo e l'Italia sono infatti spesso sede di forti contrasti termici tra l'aria ancora calda, in risalita dal Nord Africa, e le prime irruzioni polari, in discesa dal Nord Europa. Si possono quindi formare intensi vortici ciclonici le cui potenzialità vengono ulteriormente esaltate dal mare ancora caldo, con conseguenti episodi di forte maltempo che possono portare a dissesti idrogeologici e ad alluvioni lampo».

L'Eco di Bergamo - 14 settembre 2013 Cronaca